CENTO ENOTECHE



Müller Thurgau sarà ospite in 100 enoteche e locali di pregio
DAL 27 AL 30 APRILE TORNA CENTO ENOTECHE

In Trentino il Müller Thurgau ha trovato la sua patria d’elezione a partire dalla fine dell’Ottocento, quando lo svizzero Hermann Müller lo ottenne da un virtuoso incrocio. Tra le zone in cui viene allevato spiccano la Valle di Cembra, dove è vendemmiato a mano sui terrazzamenti posti fino a 700 metri di altitudine, le pendici del Baldo e la Valle dei Ronchi. Ideale come aperitivo, bene si accompagna a pranzi a base di pesce e crostacei. Scopritelo in 100 locali di pregio sparsi in tutta Italia.




Per la provincia di Varese segnalo due enoteche "amiche" dove potrete degustare GRATUITAMENTE



La Cantina Piemontese
Referente: Marco Pronzato
Piazza XX Settembre, 8 21026 - Gavirate (VA)
Telefono: 0332/743586 Fax:
E-mail: marco_pronzato@libero.it
Giorno di Chiusura: domenica




Enoteca Ciocco Bacco
Referente: Micaela Rizzo
Via XXV Aprile,36 21016 - Luino (Va)
Telefono: 0332/533811 Fax:
E-mail: cioccobacco@mobileemail.vodafone.it
Giorno di Chiusura: domenica

NEO SOMMELIERS VARESINI 2009


Come da tradizione la cerimonia di consegna dei diplomi ai neo sommelier si è svolta presso la cantina Guido Berlucchi di Borgonato.
Ritrovo alle 18:30 per la visita alla cantina che ogni volta trasmette nuove informazioni e cultura in merito alla Franciacorta ed al metodo Classico.
Foto di gruppo per la consegna dei diplomi ed ecco i nominativi:

AGRATI GIANLUCA
BRANDELLERO LUCA
CARRARO MODESTO
COLOMBO ALICE
D'ALBERTO ALESSIO
DE COI DANIELA
DE FRANCESCO RITA
DELLAVECCHIA DONATELLA
LONGO CIRO
MAMERI EMANUELE
SINICO FABIO
VINCI DONATELLA


Durante la serata sono stati consegnati anche tre diplomi di Fedeltà A.I.S.
ARGO GIULIO 20 ANNI
PICCINELLI ANNA 10 ANNI
SIMONETTA NATALE 10 ANNI

Panoramica tra i tavoli durante la cena che ha previsto come vini in abbinamento solo "Bollicine"
Aperitivo di benvenuto con il nuovo nato di casa Guido Berlucchi, Cuvée Storica 1961, spumante di grande bevibilità e con una buona freschezza, veramente gradevole.


Cena durante il cui proseguio ci ha permesso di degustare il Cellarius Brut Vendemmia 2005,
Cellarius Brut Rosè Vendemmia 2004 e in conclusione una Cuvée Imperiale Demi Sec.



Ancora un grazie alla Famiglia Ziliani, al Dottor Gianni Legnani e alla Signorina Francesca Facchetti che ci hanno dato la possibilità di apprezzare questa bella giornata.




SAGRANTINO DAY 2009

Grande appuntamento, lunedì 20 aprile, alle ore 21:00, presso il Palace Hotel di Varese, avrà il titolo di Sagrantino Day International. In contemporanea con altre 42 località, sia italiane che estere, ed oltre 3000 sommelier, potremo assaggiare, e dare il nostro giudizio, testando alcuni Sagrantino di Montefalco, nella versione secco e passito, più molti prodotti tipici umbri e alcuni Montefalco rosso.
Contributo di partecipazione alla serata euro 10,00. 50 posti disponibili.
Per maggiori dettagli e prenotazione info@aisvarese.it
Si rinnova anche per il 2009 l'importante evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco ed AIS, per la valorizzazione del vitigno e del vino tipico di questa parte dell'Umbria. A inizio serata verrà proiettato un DVD che spiega le caratteristiche territoriali dell'area di produzione e le caratteristiche tecniche e sensoriali dei vini. A seguire verrano serviti alla cieca 6 sagrantino di Montefalco Secco, degustazione guidata dei vini che, alla fine, dovranno essere giudicati dai partecipanti alla serata tramite un'apposita scheda di valutazione realizzata appositamente per l'evento. A seguire potremo assaggiare un Sagrantino di Montefalco Passito in abbinamento a pecorino stagionato. Per concludere la serata sarà allestito un buffet di prodotti tipici umbri in accompagnamento a Montefalco Rosso. Occasione da non perdere.
Prenotazione obbligatoria ed impegnativa 333.9287799 o 335.7357387
Bicchieri in sala.




MEDAGLIA D'ORO DELLA REGIONE LOMBARDIA

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l'assessore all'Agricoltura, Luca Daniel Ferrazzi, hanno consegnato a Ivano Antonini, sommelier del ristorante "Il sole di Ranco" e miglior sommelier italiano del 2008 la "Medaglia d'oro" della Regione Lombardia. "Al titolo italiano - ha commentato Ivano Antonini - non mi sono ancora totalmente abituato. Sono onorato - ha concluso - del premio della Regione Lombardia".


La premiazione è avvenuta durante la conferenza stampa per la presentazione dei Vini di Lombardia al Vinitaly 2009. Cerimonia svoltasi al 31° piano del Grattacielo Pirelli con una panoramica mozzafiato su Milano e dintorni.




I PRODOTTI VARESINI AL LIDO DI ANGERA

Bellissima serata quella ideata dai fratelli Marin del Ristorante Lidò in quel di Angera con i prodotti tipici della provincia di Varese abbinati ai vini di Cascina Piano azienda vitivinicola di Angera, e con la collaborazione anche di Ais Varese



La cena ha coinvolto il Consorzio per la tutela della Formaggella del Luinese, l'azienda Eredi Bianchi per "i perzic de munà", Cascina Piano per i vini, la distilleria Rossi per la grappa e Mirtilla per le confetture e le gelatine di vino.




La serata inizia con gli antipasti tutti a base di Formaggella del Luinese:


Millefoglie di caprino della Valcuvia con melanzane e zenzero
Panna cotta ai caprini canteverini con aspic al mott carè
Formaggella alla pancetta di Parma con mostarda di mele cotogne
Praline di mora di Cantevria ai petali di fiori
Cassatine di ricotta con glassa bianca al San Quirico


Portata che ha riscosso il successo di tutti i presenti, e che non nego, ha veramente conquistato anche me; bravissimi Tiziano e Alberto, gli Chef della serata, che hanno saputo valorizzare al meglio la materia prima.

Materia prima di altissima qualità, formaggi ottenuti da latte crudo, non pastorizzato, di capra.

Per rispettare la D.O.P., di cui si fregia la Formaggella, il latte deve essere lavorato entro trenta ore dalla mungitura e non può essere pastorizzato, per cui deve avere una carica batterica bassissima che si ottiene con la qualità del tutto, dalla alimentazione delle capre al loro stato di salute oltre all'igiene della stalla e delle atrezzature per la mungitura e lavorazione del latte.

Ne deriva un prodotto altamente nutritivo e dal sapore ineguagliabile.



Abbiamo poi assaggiato il risotto con formagella e pere oltre ai ravioli di polenta con gorgonzola, e la conclusione ha visto un assaggio di quattro formaggi tra cui segnalo il "Costafiorita" formaggio erborinato sempre a base di latte di capra.
Tutti i piatti sono stati abbinati ai vini di Cascina Piano:
San Quirico vino bianco secco a base vitigni chardonnay e trebbiano toscano
Sebuino vino rosso secco a base vitigni croatina, barbera e vespolina
Angliano vino rosso secco a base vitigni nebbiolo, croatina e merlot
Mott Carrè vino bianco dolce a base vitigni malvasia e moscato




Per concludere la serata sono state servite "I Perzic de Munà", pesche sciroppate coltivate a Monate e con una lavorazione artigianale. I frutti vengono raccolti all'alba e subito sbucciati per subire una breve cottura in acqua sciroppata e poi immediatamente inscatolati nella loro latta tipica. Il prodotto ha avuto il riconoscimento della De.Co. e presenta qualità organolettiche e nutrizionali difficilmente riscontrabili negli altri prodotti simili.





Prima del caffè, per poter fare una degustazione adeguata, è stata servita l'acquavite di Chiossa
prodotta dalla Distilleria Rossi d'Angera con uve di Cascina Piano. Questa acquavite è ottenuta da una distillazione in alambicco discontinuo, caldaiette in rame a passaggio di vapore.



Ancora un ringraziammeto agli Chef Tiziano Marin e Alberto D'Alessio che dalle materie prime locali hanno ideato il menù della serata, e che ci hanno fatto capire che utilizzando prodotti, oggi chiamati "a chilometri zero", si possa comunque ottenere piatti di qualità gustativa ma soprattutto integri nelle loro qualità nutrizionali.














BRUNELLO 1997 AL CROTTO VALTELLINA

Grazie alla disponibilità della Famiglia Valbuzzi, Maria Vittoria, Leonardo e Roberto, titolari del ristorante Crotto Valtellina di Malnate, è stato possibile realizzare questa serata dove abbiamo messo a confronto cinque aziende di Montalcino con i loro Brunelli dell'annata 1997; in verità le aziende sono state sei grazie alla sorpresa finale riservata ai presenti.


Dicevamo cinque aziende per sei vini da degustare, l'annata come già detto il 1997, considerata dal Consorzio Brunello di Montalcino a cinque stelle e a suo tempo considerata la migliore degli ultimi cinquanta anni.

Ma veniamo ai vini della serata: Brunello 1997 Villa a Tolli, Brunello 1997 Argiano, Brunello 1997 Pian delle Vigne Antinori, Brunello 1997 Rennina, Brunello 1997 Sugarille e Brunello 1997 Vigna gli Angeli La Gerla; questo l'ordine di servizio dei vini e la loro disposizione sulla tovaglietta di degustazione.


Il criterio di servizio è stato deciso in base alle disposizione delle varie aziende sul territorio di Montalcino, prima quelle con le vigne esposte a sud-ovest e poi le altre, e devo dire che a grandi linee il criterio adottato ha rispecchiato poi in degustazione l'importanza del vino.
Subito proclamiamo i vincitori della serata a parimerito: Pian delle Vigne, Sugarille e Rennina, anche se gli altri seguono a breve distanza. Fuori concorso il Brunello 1993 Grepponi Mazzi, che si è rivelato di altissima qualità anche se l'annata è classificata solo a quattro stelle.








TERRESTREGATE ALL'ANGIOLINA



Armando Iacobucci ci ha guidato attraverso i suoi vini a conoscere le zone vitivinicole del beneventano ed in particolare dei suoi vini prodotti a Guardia Sanframondi.







Lo Chef Stefano Gallazzi de l'Osteria dell'Angiolina ha creato un menù basato sulle materie prime del territrio campano per creare un giusto abbinamento con i vini e permetterci un viaggio con la fantasia.



La serata ci ha permesso di degustare i vini tipici del territorio prodotti con i vitigni autoctoni, Falanghina, Greco, Fiano e Aglianico.


Sicuramente tutti i vini degustati erano ottimi, ma vorrei segnalarne due in particolare;
lo "Svelato" bianco prodotto da vitigno falanghina e lasciato maturare "sur lies" per circa otto mesi. Abbiamo assaggiato l'annata 2006 che si presentava con un bellissimo colore dorato ed al naso lasciava percepire i sentori di frutta a polpa bianca matura, fiori e sensazioni fragranti e minerali. Al palato era equilibrata e i suoi 14% erano supportati da una perfetta freschezza. Un vino veramente interessante che ci ha fatto capire che alcuni vini bianchi migliorano col tempo.
Infine con la pastiera abbiamo abbinato il "Malaga" vino ottenuto da uve appassite e che si ricongiunte sia nel nome che nella tipologia ad una produzione storica del territorio. Vino con un importante residuo zuccherino ma mai stucchevole. I profumi ricordavano la frutta essiccata ed il confetto, oltre a sensazioni di frutta tropicale matura.










BRUNELLO 1997

SERATA POSTICIPATA A MARTEDI' 03 MARZO 2009

Martedì 03 marzo 2009 presso il Ristorante Crotto Valtellina di Malnate i Sommeliers Professionisti Maria Vittoria e Leonardo Valbuzzi ci permetteranno di degustare sei Brunelli annata 1997, prelevati direttamente dalla cantina del Loro Locale


Avremo in degustazione:
Brunello Pian delle Vigne Antinori 1997
Brunello Sugarille Gaja 1997
Brunello Rennina Gaja 1997
Brunello Villa a Tolli 1997
Brunello La Gerla 1997
Brunello Argiano 1997


Come di consueto al termine della degustazione verrà servito un piatto di pizzoccheri e a seguire una degustazione di formaggi valtellinesi.
Il costo della serata è fissato in euro 70,00
ed è obbligatoria la prenotazione al 0332/427258

A CENA CON I VINI DI BOLGHERI

Serata dedicata alla degustazione dei vini dell'Azienda Batzella che vengono prodotti all'interno della DOC Bolgheri. L'azienda nata nel 1999 per la passione dei coniugi Khanh Nguyen e Franco Batzella per celebrare la tipicità del territorio e delle tradizioni locali. A celebrare la bellezza di queste terre toscane, i nomi scelti per alcuni vini sono stati ispirati dalle poesie di Giosuè Carducci e di Gabriele d'Annunzio.
Degno luogo per questi vini non poteva che essere il ristorante Ma.Ri.Na di Olgiate Olona, stella Michelin da oltre vent'anni e rinomato per la sua cucina a base di pesce, ma per una serata speciale il Signor Pino, Patron del locale, ci ha voluto stupire con un menù a base di selvaggina.


Nostra guida della serata è stata la Dottoressa Paola Zuddas che ci ha illustrato quali sono le linee produttive dell'Azienda e soprattutto ci ha rivelato le caratteristiche che il territorio trasmette al vino ed i dati tecnici dei vini .
Come già anticipato la linea di unione ai vini sono stati i piatti a base di selvaggina e precisamente:
Carpaccio di petto di germano reale al balsamico
Zuppa di funghi porcini, patate, pernice e formaggio
Fusilli freschi con ragù di lepre al rosso di Bolgheri
Fagianella al latte e minilepre arrostita con polenta

Come primo vino un bianco, Mezzodì, ottenuto da uve Viogner 70% e Sauvignon Blanc 30% classificato Bolgheri DOC viene in parte fermentato in barrique francesi e lasciato "sur lies" per 4-5 mesi prima dell'assemblaggio con la parte in acciaio.


Abbiamo poi degustato due rossi a base Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, il Pean ed il Tam.
Il Pean, il cui nome deriva da un passo di "Alcyone" poesia di G. D'Annunzio, è prodotto con fermentazione separata dei vitigni e con sucessivo affinamento per 12 mesi in barriques più 6 mesi in bottiglia. Le rese per ettaro sono di 6 tonnellate. Nel bicchiere si presenta di un rosso rubino intenso, ed al naso una nota boisè ed un profumo di frutta a bacca rossa.
L'altro Bolgheri DOC superiore, Tam, ha una resa per ettaro di 5 tonnellate ed i vitigni vengono fermentati separatamente prima di essere assemblati per l'affinamento di 24 mesi in barriques di rovere francese per poi trascorrere altri 6-8 mesi in bottiglia.
Abbiamo degustato l'annata 2005 in formato Magnum ed alla vista il vino presentava ancora un color rubino intenso, gioventù riscontrata anche nel gustativo dove la presenza di tannini vellutati ma possenti lasciava intendere una capacità di invecchiamento ancora lunga. Anche i profumi di frutti maturi, ciliege e more, riconfermavano quanto detto prima


Una serata ben riuscita per la qualità dei vini e la piacevole raffinatezza dei piatti, tutti i commensali sono rimasti molto contenti, ma del resto non c'erano dubbi vista l'alta qualità che da sempre esprime questo ristorante.