TENUTA FRECCIAROSSA

Tenuta Frecciarossa si trova sulle collini di Casteggio nell'Oltrepò Pavese, le sue origini risalgono al 1770 anche se la Famiglia Odero acquista la Tenuta nel 1919. Tra il 1920 ed il 1930 sotto la guida di Giorgio Odero l'azienda viene ristrutturata con una nuova impostazione dei vigneti e l'utilizzo del marchio Frecciarossa. Dobbiamo aspettare il 1990 per assistere ad una nuova ristrutturazione della cantina con adeguamento alle moderne tecniche di vinificazione, e la consulenza del Dott. Franco Bernabei, oltre alla guida energica e competente della Signora Margherita Radici Odero. Con l'inizio del terzo millenio assistiamo all'ingresso in azienda dell'Agronomo Claudio Giorgi e l'inizio della della collaborazione enologica con lo Studio Tecnico Scaglione.

Grazie alla fortuna, o alla prenotazione di Luca Bergamin, siamo arrivati in un pomeriggio di febbraio con un sole stupendo, fatto strano per questo nostro inverno 2009/2010. Come già citato Luca ci guiderà alla visita dell'azienda ed alla degustazione dei suoi vini. Passiamo dal viale di accesso alla Villa, a cui giriamo attorno, per poter ammirare i vigneti che si estendono ai quattro lati della Tenuta. Ci racconta infatti che recentemente sono stati impiantati vigneti anche alle pendici esposte a Nord per cercare di avere uve con una buona acidità e non troppo esposte al sole. Dopo la visita esterna, con spiegazioni inerenti al tipo di allevamento dei vigneti, Guyot semplice, con densità di impianto di 4.800 ceppi per ettaro, ed i vitigni coltivati, Reasling Renano, Pinot Nero, Croatina, Barbera, Uva Rara e Merlot, si passa alla parte della cantina.


Visitiamo la Barricaia dove ci sono botti provenienti dalla Francia ma anche italiane e precisamente di Gamba, grande azienda in quel di Castel'Alfero (AT), dove stazionano i vini che maturano in legno. Luca ci ricorda che la filosofia aziendale è quella di mantenere il frutto uva nel vino e non di nasconderlo con sentori di vaniglia trasmessi dalle barrique. A grande richiesta ci viene permessa la visita anche alla parte tecnologica della cantina, dove visitiamo il reparto di imbottigliamento, quello di stoccaggio (temperatura costante a 12° centigradi) ed il cuore dell'azienda, le cisterne in acciaio a temperatura controllata. Da un pannello centrale si possono controllare le temperature delle varie vasche e modificarle a secondo del passaggio evolutivo del vino.



Dopo tante spiegazioni, c'era una grande voglia di degustare i vini prodotti con tanta dedizione ed attenzione. La nostra guida ci fa accomodare nella sala di degustazione, ricavata da un vecchio fienile della cascina. Uno spazio ampio e con colori neutri oltre ad un ottima luce per osservare correttamente le sfumature dei vini in degustazione.
Visto che ci troviamo nella "valle del reasilng" il primo vino che ci viene proposto non poteva che essere "Gli Orti" un realing renano ottenuto da uve coltivate a circa 200 metri di altitudine e con esposizione NE-NO. La raccolta delle uve è fatta a mano con attenta selezione e per estrarre la maggior parte di profumi, subito raffreddate a 4° centigradi per circa 48 ore, per poi eseguire una pressatura soffice. Alla vista, il vino, si presenta di un bel giallo paglierino con riflessi verdognoli, stiamo degustando l'annata 2008. Dopo una breve permanenza nel bicchiere per far sprigionare i sui profumi, al naso si percepisce nettamente una nota minerale con piacevoli note di frutta tropicale e fiori bianchi. Al palato rivela tutta la sua struttura ed il suo equilibrio; retrogusto elegante con note minerali e sapide.





Il clou della giornata sta per arrivare. Luca Bergamin ci ha preparato una sorpresa, una mini verticale di tre annate, 2006,2005 e 2001 del vino di riferimento dell'Azienda il "Giorgio Odero" ottenuto da uve Pinot Nero. I vigneti hanno terreno argilloso-calcareo con esposizione NE, SO ad un'altitudine di 120-160 metri slm, il sistema di allevamento è il guyot semplice, abbiamo 5.000 ceppi per ettaro e la resa e di 5.000/6.000 kg. per ettaro. La raccolta delle uve avviene rigorosamente a mano e dopo una diraspapigiatura soffice abbiamo una macerazione in vasche di acciaio a temperatura controllata. Fermentazione malolattica in barrique. La maturazione avviene in barrique e tonneaux per almeno 12 mesi con travaso soffice ogni 4/5 mesi. Alla fine un affinamento in bottiglia di almeno 18 mesi prima della commercializzazione.




PREMIAZIONE VINIPLUS 2010 A VARESE

GRAN GALA' VINIPLUS 2010
Varese, 08 febbraio 2010

di Camilla Guiggi





Nella settecentesca Villa Panza, a Varese, l'otto febbraio si è svolto il Gran Galà Viniplus 2010. Padrona di casa Ais Varese che con il suo delegato Valerio Bergamini ha curato l'organizzazione dell'evento in collaborazione con Angela Morani, responsabile dei servizi Ais Lombardia.

Le splendide sale della Villa hanno ospitato i banchi di assaggio delle eccellenze Viniplus 2010, giunta ormai alla quinta edizione. Sommeliers e non fin dal primo pomeriggio, in attesa dell'assegnazione dei quattro premi e delle ventisette menzioni, hanno potuto assaggiare le eccellenze vinicole lombarde.


Alle diciassette in punto tutto si è fermato e Luca Bandirali, Presidente Ais Lombardia, con l'Assessore all'Agricolture della Regione Lombardia Luca Daniel Ferrazzi, dopo un discorso introduttivo sui miglioramenti dei vini lombardi, hanno assegnato le Menzioni Speciali:








Antica Tesa (Botticino Pià della Tesa 2005; Ar.Pe.Pe. (Valtellina superiore Sassella Riserva Rocce Rosse 1997); Barone Pizzini (Franciacorta Brut Nature Bagnadore 2004); Bellavista (Franciacorta Gran Cuveè 2005); Bersi Serlini (Franciacorta Extra Brut Riserva 2002); Biava (Moscato di Scanzo 2006); Bulgarini (Lugana Superiore Cà Vaibò 2007); Cà del Bosco ( Franciacorta Dosage Zero 2005); Cabanon (Oltrepò Pavese Barbera Piccolo Principe 2003)






Cantrina (Garda Classico Groppello 2008); Castello di Grumello (Valcaleppio Rosso Riserva 2004); Castello di Gussago ( Curtefranca Rosso Pomaro 2005); Conte Vistarino (Oltrepò Pavese Pinot Nero Metodo Classico Cruasè Saignèe della Rocca 2007); F.lli Bettini (Valtellina Superiore Sassella Reale 2006); Frecciarossa (Oltrepò Pavese Pinot Nero Giorgio Odero 2006); Il Mosnel (Franciacorta Brut Saten 2005); Mamete Prevostini (Sforzato di Valtellina Albareda 2007); Marchese Adorno (Oltrepò Pavese Barbera 2006);





Nera (Sforzato di Valtellina 2004); Nino Negri (Sfursat di Valtellina 5 Stelle 2006); Quaquarini (Oltrepò Pavese Pinot Nero Metodo Classico Classese 2003); Rainoldi (Valtellina Superiore Inferno Riserva 2005); Ricchi (Garda Chardonnay Meridiano 2007); Selva Capuzza (Lugana Superiore Menasasso 2007); Triacca (Valtellina Superiore Riserva La Gatta 2004); Villa Franciacorta (Franciacorta Brut Cuvette 2004); Virgili (Lambrusco Mantovano Luna di Marzo 2008).







Il Premio Speciale "IL SANO" è andato all'Azienda Agricola Fay come miglior azienda Buono, sano, Equo. Ha ritirato il premio Marco fay il quale ha commentato che in un periodo di crisi, come questo, il bicchiere va visto sempre mezzo pieno. Infatti, si nota un ritorno dei giovani viticultori alle vigne valtellinesi e questo fa ben sperare.
I tre Migliori Vini della Lombardia sono stati: Tastevin d'Oro: Uberti (Franciacorta Extra Brut Comarì del Salem 2004). Tastevin Argento: Le Fracce (Oltrepò Pavese Pinot nero 2005), ritira il premio Roberto gerbino che afferma: "il Pinot Nero è un vino di grande eleganza, non ci si deve mai accontentare, ma mirare sempre ad una maggiore eleganza". Tastevin di Bronzo: Costaripa (Garda Classico Chiaretto Molmenti 2007) ritira il premio Mattia Vezzola il quale ricorda che il vino è dedicato a Molmenti, signore veneziano che ha portato una viticultura di qualità a Moniga del Garda. Aggiunge inoltre la sua idea di distinguere i Chiaretti e i Rosè dai Rosati in generale.








Grande successo e grande affluenza di pubblico per l'evento che conclude tradizionalmente il progetto Viniplus, non ci resta che attendere l'anno prossimo per vedere i progressi dei vini lombardi in continua evoluzione.








Premiazione Guida Viniplus 2010

Il gran finale di Viniplus 2010, con l'assegnazione degli oramai tradizionali Tastevin d'Oro, Argento e Bronzo ed il premio Il Sano.





L'appuntamento è lunedi 8 febbraio 2010 a Varese...


Premiazione della Guida Viniplus 2010


Banco di Degustazione delle Eccellenze dei Vini di Lombardia


Lunedì 08 febbraio 2010


ore 15:00 - 19:00


Villa Panza - Piazza Litta, 1 VARESE


Alla presenza di: LUCA DANIEL FERRAZZI


Assessore all'Agricoltura Regione Lombardia



scarica l'invito: clicca qui



CENA AUGURI 2009



Iniziamo il resoconto della serata dagli artefici del menù, lo Chef Silvio Salmoiraghi ed i suoi collaboratori. Il percorso propostoci per presentare la sua cucina è stato il seguente:


Aperitivo
Carpione di mare
Merluzzo, polenta bruciata e latte
Astice, coniglio e fegato grasso
Dim-Sum al ragù di selvaggina e tartufo nero
Capriolo in civet, radici dolci e amare
"Foresta Nera"







Anche la scelta dei vini è stato onore ed onere del Patron del Ristorante, proprio perchè chi meglio di chi ha ideato i piatti può scegliere un abbinamento enologico, sia per "contrapposizione" oppure per affinità e gusto personale.
Louis Roederer Champagne Brut Premiere
Cascina Chicco Anterisio 2008
Marchisio "Mongalletto"
San Marco Moscato d'Asti 2008




Nella descrizione del menù la voce aperitivo è un attimo troppo sintetica, perchè comprendeva uova di quaglia marinate nel the verde su letto di germogli di soia, cozze con guscio di pasta di sale (si mangia tutto), pomodorini alla piemontese e salmone in agro dolce con tartufo nero.
Lo Champagne Louis Roederer ha accompagnato l'aperitivo, cosa dire; bel colore giallo paglierino con perlage fine e persistente, al naso la classica crosta di pane e frutta matura con una bellissima freschezza e persistenza al palato. Qualcuno voleva pasteggiare a Champagne.




Il secondo vino della serata era un Roero Arneis DOCG ottenuto dall'omonimo vitigno nella zona di Canale. Le vigne in località Anterisio sono esposte ad est e quindi si possono sfruttare le condizioni ideali per questa tipologia di vitigno. Presenta un colore giallo paglierino carico e una buona consistenza. I profumi sono di frutta a polpa gialla e con una nota floreale fresca, al gusto si percepisce una buona nota alcolica e una giusta acidità che rende il vino piacevolmente equilibrato e di buona struttura e persistenza gusto-olfattiva.
Con il Capriolo in Civet l'abbinamento scelto è stato di un vino ottenuto da vitigno Nebbiolo il Mongalletto che prende il nome dalla collina omonima con un'ottima esposizione a sud-est e dal terreno sabbioso di origine alluvionale e pendenze del 15%. Nel bichhiere si presenta con un bel colore rosso rubino e lascia percepire una buona alcolicità dagli archetti che traccia sulle pareti di vetro. All'esame olfattivo si percepiscono i tipici profumi del vitigno, fiori, frutta a bacca rossa e una nota speziata. Anche al gusto riconferma la qualità che si intuiva in precedenza con un buon equilibrio e persistenza che si abbina perfettamente al piatto.




Degna conclusione della serata un Moscato d'Asti DOCG dai profumi inconfondibili e con un bel residuo zuccherino e corpo. Un classico che non tradisce mai.
Che dire sicuramente una serata piacevole ed adeguata per fare gli auguri di Natale e di Felice Anno Nuovo seduti in un ambiente accogliente ad assaporare la cucina di un grande Chef.







FESTIVAL DI FRANCIACORTA A VARESE

Vorrei iniziare il racconto della giornata dedicata alla Franciacorta col ringraziare tutte le persone o enti che hanno contribuito e reso possibile la riuscita di questo evento.



Chiaramente tutte le aziende Franciacortine che hanno messo a disposizione i loro vini per la degustazione oltre alla Dottoressa Alessandra Zanchi che ha coordinato tutto il lavoro di organizzazione. Un grazie all'amministrazione comunale di Somma Lombardo e alla Fondazione Visconti di San Vito che hanno reso possibile l'utilizzo del Castello Visconti. La presenza dell'Assessore all'Agricoltura Regione Lombardia, Luca Daniel Ferrazzi, del Presidente AIS Lombardia, Luca Bandirali, del Vice Presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini e dell'Assessore Comunale Massimiliano Carioni, che hanno dato lustro all'evento. Ed infine, ma non ultimi per importanza, tutti i sommeliers varesini che hanno lavorato e gli aspiranti sommeliers dell'IPC Falcone di Gallarate e dell'Istituto De Filippi di Varese coordinati dai loro docenti.






La partecipazione di oltre seicento persone a questa manifestazione ne hanno decretato il suo successo, confermato dai commenti positivi di tutte le persone che vi hanno fatto visita. Erano presenti ben 35 aziende in rappresentanza del consorzio Franciacorta con due vini in degustazione per ciascuno.




Sicuramente la grande affluenza è stata merito del lavoro dell'Ufficio stampa del Consorzio Franciacorta, della presenza di figure istituzionali e di aziende di grande richiamo per il pubblico ormai sempre più esigente e selettivo.







Tra le 35 Aziende presenti al Festival varesino spiccavano per fama, Bellavista, Berlucchi Guido, Ca' del Bosco, Monterossa e Uberti (rigorosamente in ordine alfabetico)

Nel corso della serata eranno proposti in degustazione i Franciacorta delle cantine:• Antica Fratta• Azienda Agricola Fratelli Berlucchi• Barone Pizzini• Bellavista• Berlucchi Guido• Bersi Serlini• Borgo La Gallinaccia• Bosio• Ca’ del Bosco• Cà del Vént• Cantina Chiara Ziliani• Cascina San Pietro• Castel Faglia Monogram• Castello di Gussago La Santissima• Castelveder• Cola Battista• Contadi Castaldi• Faccoli Lorenzo• Ferghettina• il Mosnel• La Fiòca• La Montina • Le Cantorie• Longhi de Carli• Majolini• Mirabella• Monte Rossa• Montenisa• Quadra• Ricci Curbastro• Ronco Calino• Tenuta Monte Delma• Uberti• Villa Crespia - Muratori







Oltre all'elenco delle aziende presenti vorrei esprimere un parere del tutto personale e quindi per niente obiettivo, ma influenzato dalla simpatia e dalle mie limitate esperienze di degustazione segnalandone alcune.

Antica Fratta è sicuramente una bella realtà con ottimi vini e con una nuova veste delle bottiglie, vale sicuramente anche una visita all'azienda.

Barone Pizzini una grande realtà con una grande qualità.

Bersi Serlini per il grande successo in degustazione della sua Brut Cuvée 4.

Borgo La Gallinaccia per la sua comprensione e simpatia oltre alla bonta del suo saten aprezzato ancor di più nella versione "sabrage".

Il Mosnel una lunga tradizione che si è rinnovata ed è oggi al passo coi tempi.

La Montina una bellissima realtà ed una grande disponibilità.

Quadra per la qualità dei suoi vini e la simpatia di Mario Falcetti.

Villa Crespia-Muratori un progetto molto interessante che vale la pena di conoscere.










CENA DEGLI AUGURI 2009


Quest'anno per il consueto scambio degli auguri ci ritroveremo il 16 dicembre 2009
alle ore 20:30 presso il Ristorante Acquerello di Fagnano Olona
Il menù appositamente studiato dallo Chef Silvio Salmoiraghi sarà il seguente :
Aperitivo
Carpione di mare
Merluzzo, polenta bruciata e latte
Astice, coniglio e fegato grasso
Dim-Sum al ragù di selvaggina e tartufo nero
Capriolo in civet, radici dolci e amare
"Foresta Nera"
I vini in abbinamento saranno scelti dallo Chef dalla Carta dei vini del Ristorante.
Prezzo tutto compreso euro 85,00 a persona.
Prenotazione obbligatoria ed impegnativa allo 0331/252685

FESTIVAL DI FRANCIACORTA A VARESE

Somma Lombardo 23 novembre 2009



Grande affluenza per l'ultima edizione del Festival di Franciacorte 2009, per la prima volta in provincia di Varese per dare a tutti gli appassionati e curiosi la possibilità di degustare le prestigiose etichette di 35 aziende franciacortine.



" è davvero un piacere - dichiara Luca Daniel Ferrazzi, assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia - veder approdare in provincia di Varese uno dei più prestigiosi biglietti da visita della Lombardia nel mondo. Le bollicine di Franciacorta continuano a rappresentare una realtà in continua crescita, capace ogni anno di catturare con la loro qualità sempre più appassionati. Alzo dunque il calice per un brindisi che oggi unisce questo straordinario prodotto della viticultura bresciana con la terra varesina, che proprio dell'eccelenza in tanti settori fa una sua bandiera, un modo d'essere."



Sono stati più di seicento i visitatori che hanno affollato lo splendido Castello Visconti di Somma Lombardo.


FESTIVAL DI FRANCIACORTA A VARESE

Festival Franciacorta a Varese







Lunedì 23 Novembre, il Castello Visconteo di Somma Lombardo ospiterà il Festival Franciacorta. 34 cantine in degustazione ed un ricco programma già a partire dal 16 Novembre...




14.30 conferenza stampa
15.30 - 17.00 ingresso riservato agli operatori e alla stampa
17.00 - 20.00 apertura al pubblico Ingresso libero

Tra il 16 e il 23 Novembre 2009 enoteche, wine bar e ristoranti che esporranno la scritta “QUI TROVI IL FRANCIACORTA” e il marchio ASPETTANDO IL FESTIVAL proporranno i Franciacorta in degustazioni guidate, abbinamenti a tavola, presentazioni e proposte dei produttori (http://www.franciacorta.net/).





Nel corso della serata verranno proposti in degustazione i Franciacorta delle cantine:
• Antica Fratta
• Azienda Agricola Fratelli Berlucchi
• Barone Pizzini
• Bellavista
• Berlucchi Guido
• Bersi Serlini
• Borgo La Gallinaccia
• Bosio
• Ca’ del Bosco
• Cà del Vént
• Cantina Chiara Ziliani
• Cascina San Pietro
• Castel Faglia Monogram
• Castello di Gussago La Santissima
• Castelveder
• Cola Battista
• Contadi Castaldi
• Faccoli Lorenzo
• Ferghettina
• il Mosnel
• La Fiòca
• La Montina
• Le Cantorie
• Longhi de Carli
• Majolini
• Mirabella
• Monte Rossa
• Montenisa
• Quadra
• Ricci Curbastro
• Ronco Calino
• Tenuta Monte Delma
• Uberti
• Villa Crespia - Muratori

Consorzio per la tutela del Franciacorta
Via Giuseppe Verdi, 53
- Erbusco (BS)
Tel. +39 030 7760477 +39 030 7760477
info@franciacorta.net - http://www.franciacorta.net/