Degno luogo per questi vini non poteva che essere il ristorante Ma.Ri.Na di Olgiate Olona, stella Michelin da oltre vent'anni e rinomato per la sua cucina a base di pesce, ma per una serata speciale il Signor Pino, Patron del locale, ci ha voluto stupire con un menù a base di selvaggina.
Nostra guida della serata è stata la Dottoressa Paola Zuddas che ci ha illustrato quali sono le linee produttive dell'Azienda e soprattutto ci ha rivelato le caratteristiche che il territorio trasmette al vino ed i dati tecnici dei vini .
Come già anticipato la linea di unione ai vini sono stati i piatti a base di selvaggina e precisamente:
Carpaccio di petto di germano reale al balsamico
Zuppa di funghi porcini, patate, pernice e formaggio
Fusilli freschi con ragù di lepre al rosso di Bolgheri
Fagianella al latte e minilepre arrostita con polenta
Zuppa di funghi porcini, patate, pernice e formaggio
Fusilli freschi con ragù di lepre al rosso di Bolgheri
Fagianella al latte e minilepre arrostita con polenta
Come primo vino un bianco, Mezzodì, ottenuto da uve Viogner 70% e Sauvignon Blanc 30% classificato Bolgheri DOC viene in parte fermentato in barrique francesi e lasciato "sur lies" per 4-5 mesi prima dell'assemblaggio con la parte in acciaio.
Il Pean, il cui nome deriva da un passo di "Alcyone" poesia di G. D'Annunzio, è prodotto con fermentazione separata dei vitigni e con sucessivo affinamento per 12 mesi in barriques più 6 mesi in bottiglia. Le rese per ettaro sono di 6 tonnellate. Nel bicchiere si presenta di un rosso rubino intenso, ed al naso una nota boisè ed un profumo di frutta a bacca rossa.
L'altro Bolgheri DOC superiore, Tam, ha una resa per ettaro di 5 tonnellate ed i vitigni vengono fermentati separatamente prima di essere assemblati per l'affinamento di 24 mesi in barriques di rovere francese per poi trascorrere altri 6-8 mesi in bottiglia.
L'altro Bolgheri DOC superiore, Tam, ha una resa per ettaro di 5 tonnellate ed i vitigni vengono fermentati separatamente prima di essere assemblati per l'affinamento di 24 mesi in barriques di rovere francese per poi trascorrere altri 6-8 mesi in bottiglia.
Abbiamo degustato l'annata 2005 in formato Magnum ed alla vista il vino presentava ancora un color rubino intenso, gioventù riscontrata anche nel gustativo dove la presenza di tannini vellutati ma possenti lasciava intendere una capacità di invecchiamento ancora lunga. Anche i profumi di frutti maturi, ciliege e more, riconfermavano quanto detto prima
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