SPIRITI DEL 900 BIRRIFICIO ANGELO PORETTI



Grazie alla collaborazione con il Palace Hotel di Varese, che nel 2013 festeggia i suoi cento anni di apertura, ed al Birrificio Angelo Poretti è stato possibile presentare questa serata ai soci Ais Varese ed alle persone interessate. In sala Kursal, splendido esempio dello stile Liberty, sono state accolte 120 persone interessate e curiose di conoscere ed assaporare la Storie e le Birre della Angelo Poretti con sede in Val Ganna.


Grazie alla competenza di Flavio Boeri, i presenti, hanno potuto scoprire la storia ultracenteneria di questo Birrificio storico, fu fondato nel 1877 da Angelo Poretti dopo un'attenta ricerca della posizione, serviva acqua pura ed in grande quantità oltre al ghiaccio che si poteva ricavare in inverno  dai laghetti alpini del varesotto. Inizialmente,grazie alle sue esperienze in Austria e Boemia, portò a Varese Mastri birrai di grande professionalità per poter istruire manodopera locale. Nonostante la morte prematura nel 1901, subentrò il nipote Angelo Magnaghi che realizzò in toto i progetti dello zio. Oggi possiamo ammirare un complesso architettonico Liberty progettato da uno Studio di Architettura Bavarese e da Architetti italiani. Arriviamo ai giorni nostri quanto nel 1975 l'attuale proprietario, Calsberg, inizia l'acquisizione della struttura per completarla nel 2002.

 
Nel corso della serata sono state proposte quattro qualità di birre:
4 LUPPOLI: Birra Chiara in stile Lager con un grado alcolico di 5,5%, birra a bassa fermentazione viene arricchita con un quarto luppolo che le conferisce l'aroma tipico della pianta e arricchisce la schiuma.
5 LUPPOLI: Birra Chiara in stile Bock è una doppio malto con una gradazione di 6,5% di alcool, il suo gusto articolato è ottenuto utilizzando appunto cinque luppoli.
6 LUPPOLI: una Birra doppio malto rossa in stile Bock, caratteristica per il suo gusto di cereale tostato con note di caramello e liquirizia. Con una gradazione alcolica di 7% è variegata nei porofumi per l'aggiunta appunto del sesto luppolo.
7 LUPPOLI: in degustazione era la versione estiva, reperibile da aprile a settembre, con soli 5,6% di grado alcolico è una birra ambrata ottenuta con l'uso anche di frumento. Per ottenere sentori agrumati e leggermente speziati viene utilizzato in prevalenza Luppolo Golding, che permette di avere una birra dissetante e piacevole per il periodo estivo.
 
 
 
 
Una serata piacevole e che ci ha permesso di scoprire molte curiosità sul Birrificio Angelo Poretti e sul mondo della Birra, serata perfetta grazie alla grande qualità della Birra e all'efficienza del gruppo di lavoro tutto, dagli spillatori che hanno permesso di servire una birra perfetta, ai Sommelier di Ais Varese che hanno servito i prodotti ed allo Staff del Palace Hotel, a tutti loro un brindisi.
 

SPIRITI E STORIE DEL '900 (Birrificio Angelo Poretti)

venerdì 
5 Aprile 2013
ore 21:00







Appuntamento dedicato allo storico Birrificio Angelo Poretti

alla scoperta dei suoi prodotti, dell’Azienda, del mondo

della birra e delle modalità di degustazione. In collaborazione

con Carlsberg Italia ed AIS Varese
 
 
 
 
 
 
 
 
Evento a pagamento (5 euro per persona).

Posti limitati, prenotazione obbligatoria.
Evento riservato ai maggiori di 18 anni.

PER CHI VUOLE: “Cena Liberty” a pagamento (29 euro

per persona).

VINITALY 2013

INGRESSO PER I SOCI AIS


Una novità significativa dell’edizione 2013 è legata all’accesso ai padiglioni fieristici da parte

dei soci AIS. Tutti gli iscritti in regola con la quota associativa per l’anno in corso avranno

diritto all’acquisto di un biglietto di ingresso a condizioni particolarmente vantaggiose. Il

tagliando acquistabile al costo di € 15,00 online, invece di € 50,00 (prezzo agli sportelli di

Veronafiere), consentirà un ingresso valido per una sola giornata a scelta tra le date di lunedì

8, martedì 9 o mercoledì 10 aprile. Ogni socio riceverà da Veronafiere un’email con le

istruzioni e le credenziali personali per procedere all’acquisto. Il biglietto non consentirà

l’accesso per domenica 7 aprile e per questa giornata sarà possibile acquistare un altro

tagliando presso la Sede Centrale AIS al costo di € 20,00 (Tel. 02-2846237 - ais@aisitalia.it). Lo

stesso tagliando potrà essere acquistato anche presso lo stand interno alla fiera durante la

manifestazione e permetterà l’accesso in una sola giornata a scelta.  
SI RICORDA CHE PER RICEVERE LE CREDENZIALI VIA EMAIL BISOGNA VERIFICARE CHE LA QUOTA ASSOCIATIVA 2013 RISULTI REGISTRATA E CHE LA MAIL COMUNICATA SIA ANCORA VALIDA

SERATA FAMIGLIA BIONDI-SANTI


giovedì 07 marzo 2013   Serata a tema


Antipasti

accompagnati da Vino Braccale (Jacopo Biondi Santi)


Il taglierino di salumi nostrani della Valle del Chianti con sott’oli e grissini artigianali

Il piatto di lardo con miele e noci

La fegatella d’anatra calda con crostini di pane alla zucca

L’insalatina di verdure



Primi piatti

accompagnati da Vino Morellino (Jacopo Biondi Santi)

Le pappardelle al ragù di cinghiale

Secondi piatti



La tagliata di chianina con patate alle erbe di campo
accompagnata da vino Sassoalloro (Jacopo Biondi Santi)

I formaggi tipici delle crete senesi
accompagnati da calice di Brunello (Biondi Santi)


Dessert

accompagnato da Calice di grappa (Biondi Santi)



La crema di mascarpone alla grappa di Brunello con misto di biscottini



COSTO SERATA EURO 45,00 A PERSONA TUTTO COMPRESO

 

Osteria 1903 - La Maison d’André

Via Adige, 1 – 21013 Gallarate (VA)

Tel: 0331 248837


SPIRITI E STORIE DEL '900


 Palacento, manifestazione che vuole festeggiare i cento anni del Palace Grand Hotel di Varese con eventi legati al tema Liberty e ‘900, parte subito nel migliore dei modi. Infatti il primo evento in calendario di venerdì 18 gennaio, Spiriti e Storie del ‘900, registra il tutto esaurito. Il colle Campigli lega i destini della Rossi d’Angera al Grand Palace Hotel, fu qui infatti che la distilleria ricevette nel 1913 il primo di innumerevoli premi e fu qui che nello stesso anno fu inaugurato il Palace, ideato da Giuseppe Sommaruga. L’hotel rimane uno dei maggiori esempi di questo stile. Qualche altra traccia la si può ritrovare al Sacro Monte di Varese, come lampioni e particolari della funicolare oltre che da varie ville sul pendio che lega Varese alla sommità del monte e dall’hotel, purtroppo chiuso da tempo immemore, del Campo dei Fiori. Altro esempio mirabile è l’edificio industriale della birra Poretti ad Induno Olona.

Accompagnati da dischi in vinile degli anni ’10, ’20 e ’30, graffiati dalla puntina di un grammofono Tamagno del 1906 e dalla supervisione dei sommelier dell’AIS Varese si inizia la degustazione di amari, grappe e distillati Rossi d’Angera. Il proprietario della nota distilleria, Arturo Rossi, sottolinea subito come essendo nata nel 1847, l’azienda abbia vissuto tutto il ‘900 e nel particolare di come etichette e confezioni siano state influenzate dallo stile Liberty.




 

 


Si parte dagli aperitivi. Lo Spitz Genziana, prodotto con radici alpine a conferma della qualità, con una nota piacevolmente amara dettata dalla stessa pianta, ma anche dal gusto dolce e rotondo. Consigliato anche allungato con seltz, acqua neutra o aperitivi analcolici, magari con del ghiaccio. Ghiaccio che può rinfrescare anche il secondo aperitivo in degustazione, il Bitter Rossi d’Angera, nato negli anni ’20 in piena epoca Liberty, da infusione di radici e piante officinali, ottimo anche per la preparazione di cocktails. Ci viene infatti proposto un terzo aperitivo somma dei due precedenti, con i due terzi di Spitz Genziana e un terzo di Bitter (volendo con un ulteriore aggiunta di poco gin). Il Bitter stempera un po’ l’amaro della genziana regalando altre sfumature per nuovi aperitivi. Si entra successivamente nell’universo grappa, tappa fondamentale della tradizione dei distillati italiani. Prima grappa, l’Acqua d’Angera non invecchiata (solo acciaio) da distillazione discontinua, che rispecchia le vinacce del territorio assimilando caratteristiche inconfondibili. Grappa molto corposa a tiratura limitata di sole 1500 bottiglie annue. Seconda grappa, la nota Riserva Personale, premiata con 92/100 ed invecchiata sei anni, prima in barrique e successivamente in botti di Slavonia che domano morbidezza. Arturo Rossi ricorda come negli anni ’30 sia nata l’idea dell’invecchiamento di questa grappa quando nessuno allora lo faceva. Profumo più morbido e meno pungente della precedente dona al palato sensazioni immediate e piacevoli. Infine la degustazione chiude il sipario con l’Amaro d’Angera, da una ricetta di fine ‘800, la più vecchia dell’azienda. Liquore ottenuto da infusione di erbe, radici e scorze di mandarino. Ed è proprio quest’ultimo a caratterizzare il prodotto con un piacevolissimo impatto olfattivo d’agrume. Perfetto digestivo che da il commiato a questa serata connubio tra musica, arte ed enologia. Il desiderio e l’aspettativa si rivolge ora verso il prossimo evento della rassegna Palacento.





TESTO E FOTO DI MASSIMO BECCEGATO

CENA AUGURI 2012 AISVARESE

COMING SOON