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A CENA CON I VINI DI BOLGHERI...

Il ristorante Ma.Ri.Na. è famoso per la sua cucina a base di pesce, ma...
pochi sanno che il Signor Pino è un appassionato di cacciagione e a gentile richiesta
ha studiato questo menù per la serata con Ais Varese, A&B Wine e i vini della Tenuta Batzella di Castegneto Carducci, Bolgheri Doc.



Pate’ di fagiano con crostini
Aperitivo con Franciacorta Brut Majolini
Carpaccio di petto di germano reale al balsamico
Bolgheri Bianco Mezzodi d.o.c 2007
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Zuppa di funghi porcini, patate, pernice e formaggio
Bolgheri Bianco Mezzodi’ d.o.c.2007
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Fusilli freschi con ragù di lepre al rosso di Bolgheri
Bolgheri Rosso Pean Magnum d.o.c.2006
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Fagianella al latte e minilepre arrostita con polenta
Bolgheri Rosso Superiore Tam Magnum d.o.c. 2005
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Sfogliatine di mele e frittelle di frutta con zabaione
Aleatico dell’Elba Az.Agr. La Mola d.o.c. 2006
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Caffe’ e coccole
Grappa di Bolgheri Bianco Mezzodi’
Costo Euro 90
Prenotazione:
tel 0331- 640463

PIZZICATI DAL SALENTO

Serata dedicata al Salento quella organizzata dal Ristorante La Colombera di Gorla Maggiore in collaborazione con Enoteca Calò di Castiglione Olona.


Ospite della serata Claudio Calò uno dei soci dell'azienda Calosm con sede a Tuglie in provincia di Lecce. L'Azienda nasce nel 1989 ma si porta in dote l'esperienza ultraquarantennale dell'azienda di famiglia che già operava agli inizi degli anni 60'. Oggi l'azienda coltiva circa 12 ettari di vigneti per una produzione annua di circa 70.000 bottiglie.

Grazie all'estro dello Chef è stato possibile degustare i vini della serata con i piatti tipici del salento che hanno saputo far risaltare al meglio la qualità degli stessi.


Con l'antipasto è stato abbinato lo "Ionia" bianco secco a base di vitigni Verdeca, 80%, e Chardonnay. Vino dal colore giallo paglierino e dai profumi fruttati e floreali, lascia in bocca una freschezza piacevolissima ed un buon equilibrio.
Tipica espressione del territorio è invece il "Salmace" rosato a base di uve Negroamaro, 85%, e Malvasia Nera dal colore rosa buccia di cipolla e dai profumi che ricordano il confetto.
Con il cosciotto di agnello è stato accostato un vino rosso a base vitigno Primitivo in purezza dal colore rosso rubino e con profumi di frutta a bacca rossa appena matura, lo "Iacco".
Non poteva mancare la punta di diamante dell'azienda il "Donnastracca" grande vino rosso invecchiato in barriques nuove di Allier per 12 mesi più 6 mesi in bottiglia ed ottenuto con uve Negroamaro, 85%, e Malvasia Nera coltivate ad alberello con una resa massima di 7 t. per ettaro. Alla vista presenta un colore rubino carico tendente al granato e al naso sprigiona sentori di frutta a bacca rossa matura, frutti del sottobosco e sentori di spezie, al palato conferma le sue qualità con un giusto equilibrio tra alcool e tannini.



A conclusione della serata con taralli zuccherati e biscotti con pasta di mandorle, non si può che esprimere un giudizio positivo sui vini di questa azienda. Giudizio confermato anche dalle guide più blasonate: Duemilavini, Gamberorosso e Luca Maroni.