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Serata con il metodo classico:Il Mosnel Franciacorta



al Loft Cafè - Cassano M. -
in collaborazione con la Vite e l'Ulivo sas
serata Bollicine con l'azienda
IL MOSNEL

Giovedì 13 Novembre 

ore 19:00 aperitivo con
Franciacorta Brut s.a. e Franciacorta Brut Rosé s.a


ore 20:30 cena

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Menu:

Carpaccio di Tonno e Spada
Gamberetti con songino e pomodorini
Piovra con patate
Franciacorta Brut Saten Millesimato 2010

Paccheri con Gamberetti, Calamari e pomodorini
Franciacorta EBB Extra Brut Millesimato 2009

Filetto di Branzino al forno con pomodorini ed olive taggiasche
Franciacorta Pas dosè "Parosé" Millesimato 2008 (**)

Torta Brisolona
IGT Passito Sebino 2011 "Il Mosnel"
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La serata Serata sarà presieduta dal titolare di "Il Mosnel" Giulio Barzanò che illustrerà i vini e approfondirà il territorio della Franciacorta e dei suoi prodotti

Costi della serata 
Aperitivo €uro 5
Cena €uro 50
prenotazione obbligatorio, posti limitati

Per info e prenotazioni:
Loft Cafè - Mario 349 2375450
La Vite e l'Ulivo s.a.s.  Roberto 333 6021102 Mirko 389 6511413 
Fabio Colombo Ais Varese 335 7357387

(**)World Champion Franciacorta e World Champion Non-Dosage style :Champagne e Sparkling Wine World Championships 2014




Neo Sommelier Varese 2014

...ed eccoli i fantastici 34 !!!

Con piacere pubblichiamo la foto ufficiale, scattata presso il relais Franciacorta dei 

neo sommelier varesini 2014

Complimenti da tutta la Delegazione ed un ringraziamento particolare a Cantine Guido Berlucchi che ci ha ospitato per l'indimenticabile evento

Varese, 13 giugno 2014



Apadula Luca, Beccegato Massimo, Beccia Pierluigi, Berto Fabio, Bestetti Matteo, Bianchi Paolo, Bonelli Francesco, Bonelli Roberto, Davite Marco, De Santis Gabriele, Demo Paolo, Donadello Daniele, Ferrante Alessia, Fossen Pierluigi, Frizzarin Clarissa, Fumagalli Stefano, Gallo Giuliana, Goffi Michela, Lando Daniele, Longo Andrea, Mantegazza Gianni, Marseglia Daniele, Martinelli Eleonora, Melzi Stefano, Onti Alessandro, Paparatto Simona, Pavese Marzia, Rizzati Monica, Schiavini Millosevich Pietro, Stanzione Marcello, Taccioli Matteo, Testa Ivano, Vanzetto Marco, Vindici Maurizio

Fabio Colombo
Delegato Ais Varese

CORSO 2° LIVELLO 03 OTTOBRE 2014 VARESE

 

DELEGAZIONE A.I.S. VARESE




PROGRAMMA CORSO 2° LIVELLO




            Il sottoscritto Bergamini Valerio, Direttore di Corso per la provincia di Varese dell’Associazione Italiana Sommelier, è lieto di comunicare che verrà organizzato, presso GRAND HOTEL PALACE di Varese, lo svolgimento del corso di II livello “Enografia nazionale ed internazionale”.
            Il corso che avrà una sessione serale, dalle 21:00 alle 23:15, si svolgerà nei seguenti giorni:


03/10/2014     1° Lezione                  Teoria e tecnica della degustazione               
06/10/2014     2° Lezione                  Valle D’Aosta e Piemonte                
10/10/2014     3° Lezione                   Lombardia e Trentino Alto Adige 
13/10/2014   11° Lezione                   Vitivinicultura paesi europei                         
17/10/2014     5° Lezione                   Toscana e Liguria                              
20/10/2014     6° Lezione                   Emilia Romagna e Marche                
24/10/2014     7° Lezione                   Umbria e Lazio                                 
27/10/2014     8° Lezione                   Abruzzo, Molise e Campania                       
03/11/2014     9° Lezione                   Puglia, Basilicata e Calabria             
07/11/2014   10° Lezione                   Sicilia e Sardegna                                         
10/11/2014     4° Lezione                   Veneto e Friuli Venezia Giulia          
14/11/2014   12° Lezione                   La viticoltura in Francia                               
17/11/2014   13° Lezione                   La viticoltura in Francia                               
24/11/2014   14° Lezione                   Vitivinicultura nel mondo    
28/11/2014   15° Lezione                   Autovalutazione e approfondimento





COSTO CORSO EURO 550,00

QUOTA ASSOCIATIVA ANNUA OBBLIGATORIA EURO 110,00

PUNTI RACCOLTA ISCRIZIONI:
DELEGATO FABIO COLOMBO  - GALLARATE/GAZZADA 335/7357387
ENOTECA CALO’ - CASTIGLIONE OLONA 0331/857417
PESCHERIA ZAMBERLETTI – VARESE 0332/280582

VINCITORI PREMIO AIS VARESE 2013

 
“PREMIO AIS: I VINCITORI”
 
OGGI AL PALACE PREMIATI I VARESINI: VINCIGUERRA RESTAURANT, HOLLY DRINK E POGGIO MANDORLO. MENZIONE SPECIALE AL PALACE HOTEL PER I 100 ANNI.
Premiati oggi, domenica 24 novembre, al Palace Grand Hotel - per la terza edizione del Premio Ais Varese – tre realtà varesine eccellenti:
 

Premio Ais varese “all'Enoteca” assegnato ad Holly Drink di Sesto Calende che con i fratelli Olearo è ormai giunta alla terza generazione e che nel 2014 festeggierà i cento anni di fondazione




Premio Ais Varese “al Ristorante” a Ilario Vinciguerra Restaurant di Gallarate, ritirato dal suo titolare Chef, stella Michelin da anni, e presenza fissa nelle rubriche culinarie televisive e su carta stampata




Premio Ais Varese “all'Azienda” è stato conferito a Poggio Mandorlo azienda toscana nel comune di Seggiano (GR) di proprietà della famiglia Borra, rappresentata da Roberto Borra varesino doc,  che dal 2001 porta avanti un progetto di qualità nella produzione del vino, riconosciuto dalle maggiori guide del settore enologico.





Per un’edizione particolare, anche una Menzione Speciale al Palace Grand Hotel che con i suoi cento anni di attività rappresenta un punto fermo nella qualità dell’ospitalità varesina e prestigiosa sede dei corsi di Ais Varese.




 I vincitori sono stati valutati da esperti Sommelier, Degustatori Ufficiali e Relatori di Associazione Italiana Sommelier che collaborano da anni con la delegazione varesina” - Sottolinea Valerio Bergamini delegato rappresentante di AIS Varese - “anche se il desiderio per il futuro è quello di aprire le valutazioni ai pareri dei nostri associati ed amici, perché no, magari usando la rete” - e prosegue - “Sono molto soddisfatto del lavoro svolto in questi 15 anni come rappresentante Ais Varese, seguo la delegazione dal 1999 e conta quasi 500 iscritti, numero che la colloca tra le prime tre in Lombardia come numero dei soci”.
 
 
Tra le attività proposte in questi anni da Ais Varese si possono citare “Una fornace di Vino” manifestazione che festeggia nel 2014 la sua XI edizione; la collaborazione con i Ristoranti “stellati” attraverso le cene didattiche; la sede prestigiosa dei corsi SOMMELIER presso il Palace Grand Hotel, ed infine gli innumerevoli produttori ospiti della delegazione.
Il prossimo appuntamento al Palace è l’evento di chiusura del centenario con il CHRISTMAS PALACE il 1 dicembre dalle 10.00 alle 19.00, spettacoli, laboratori, mostre ed eventi per grandi e bambini sul tema del “riuso”.
 

AIS VARESE E CHAMPAGNE DEHOURS AL MA.RI.NA



Una serata dedicata allo Champagne Dehours ed alle creazioni del Ristorante Ma.Ri.Na di Olgiate Olona in un crescendo di vini e cibo. La serata è stata possibile grazie alla disponibilità del Signor Pino Possoni, patron del locale.


In abbinamento agli antipasti è stato servito lo Champagne Gran Reserve Brut in formato magnum.
Questo vino è prodotto dall'assemblaggio di Pinot Meunier, 50%, Chardonnay, 25% e Pinot Noir, 25%, con una sboccatura che avviene almeno sei mesi prima della vendita ed un dosaggio zucchero/litro di 7 grammi. Colore paglierino ed un perlage fine e persistente, con profumi di lievito e crosta di pane. Bevendolo ha una buona freschezza e persistenza,e nonostante la struttura degli antipasti questo Champagne ha superato brillantemente la prova abbinamento.
 

Si inizia la serata con passata di verdure, fagioli, gamberi crudi e foglia d'ostrica, una pianta originaria della Scozia la cui foglia mentre la si mangia rilascia le sensazioni gustative di un ostrica.



Capesante crude su crema di robiola e caprino, un accostamento che può sembrare azzardato ma che si è rivelato un'intuizione perfetta.



Polpo con vellutata di trippa e ricotta di pecora, un piatto all'apparenza semplice ma che richiede cotture separate degli ingredienti prima del loro assemblaggio.

Con il primo piatto abbiamo cambiato tipologia di Champagne, abbiamo degustato una Riserva Particellare a base di Chardonnay in purezza, il Brisefer, prodotto in sole 2.200 bottiglie di cui solo 120 riservate al mercato italiano. Nel bicchiere si riflette la raffinatezza del vitigno e si percepiscono le sfumature della maturazione in barrique. Fusilli con crostacei è il piatto proposto.


Come secondi piatti c'erano due portate, la prima aragosta gratinata con funghi porcini o l'alternativa consigliata aragosta al naturale.
Vino abbinato un altro Champagne Riserva Particellare a base di Pinot Meunier al 100%, denominato Genevraux. Un colore vicino al giallo dorato e sentori di tostatura e nocciola, come primo impatto olfattivo, per poi rivelare la frutta tropicale ed una buona mineralità. Sicuramente una buona struttura accompagnata da intensità e persistenza gusto olfattiva.



Anche con i fiori di zucchina ripieni di ricciola ed accompagnati da una salsa agrodolce il vino ha tenuto testa al piatto nonostante una leggera piccantezza della salsa.


Finale perfetto con sfogliatine di mele con zabaglione e gelato al fiordilatte accompagnati da "un 15 novembre" vino passito prodotto nella zona dell'alta Valle del Diois da uve Viognier, Chenin, Sauvignon, Furmint e Harslevelù. Il vino prende il nome dalla data delle raccolta delle uve che giungono in quel periodo ad una perfetta maturazione con acini ricchi di zuccheri. Colore ambrato, profumi complessi, che passano dalla frutta candita allo zenzero e arancia, al palato rileva tutta la sua dolcezza ben bilanciata da acidità e sapidità.

SERATA VALLE RIESLING CON AISVARESE ALLA CORTE DEL RE


Serata dedicata ai produttori aderenti all'Associazione Valle del Riesling presso il ristorante La Corte del Re in quel di Gallarate in collaborazione con Ais Varese, che ha visto la presenza di Gabriele Marchesi, in qualità di Presidente dell'Associazione e di Cristina Doria di Cantine Mezzaluna.


 
 
Apertura della serata con Bruschette di fegatelli d'oca e libera degustazione al banco d'assaggio di:
 Riesling az agr Mezzaluna; Riesling 12 Carati az agr Sabaghina; Riesling Apogeo az agr Ca di Frara; Riesling az agr San Michele ai Pianoni; Riesling Bandito Cantine Giorgi; Riesling Fiamberti; Riesling La celata az agr Molinelli; Riesling az agr Albani; Riesling az agr La Marzuola; Riesling Lando az agr Le Fracce (tutti 2011)



Dopo la degustazione dei Riesling al banco inizia l'antipasto con Degustazione di salumi d’oca di Mortara come abbinamento è stato selezionato il Riesling Vigna Martina 2011 Az agr Isimbarda ottenuto da vitigno Riesling Renano coltivato in colline a 350 mt di alyezza e con densita di 6.000 ceppi per ettaro in modo da ottenere circa 2 kg di uva per pianta. La fermentazione avviene con la pratica della ceiomacerazione, con sucessivo passaggio in botte grande per 1\4 del vino. Vino dal colore paglierino e con profumi minerali ed erbe aromatiche.

 

Come primo piatto il menù prevedeva i Ravioli caserecci d’oca con burro e salvia croccante in abbinamenta con il Riesling Campo della Foiada 2011 az agr Travaglino . Prende il nome dall'omonimo vigneto situato nel comune di Calvignano ed è ottenuto da vitigni Riesling Renano in prevalenza e Riesling Italico. Criomacerazione delle uve ed affinamento in acciaio inox rendono questo vino ricco di profumi minerali ed erbacei e contraddistinto da una grande struttura.


Il percorso nel mondo dell'oca, con prodotti della Corte dell'Oca di Gioacchino Palestro, prosegue con Coscia d’oca farcita in tono oltrepò con due vini in abbinamento, ovvero:Riesling Monsaltus 2011 az agr Marchesi di Montalto e Riesling Pezzolo vendemmia tardiva 2009 Marchesi di Montalto. I nomi dei vini derivano dalle relative vigne entrembe situate nel comune di Montalto Pavese a circa 400 metri di altezza; per il Monsaltus si utilizza criomacerazione ed affinamento in acciaio, tecnica che mette in risalto le caratteristiche del vitigno utilizzato. Per il Pezzolo abbiamo una vendemmia tardiva con parziale botritizzazione delle uve e pressatura soffici e maturazione in acciaio. Presenta un colore giallo dorato e sentori intensi di frutta esotica e fiori.




Finale perfetto con un dolce prodotto dal Caseificio il Boscasso ovvero il Latteinpiedi di capra con frutti di bosco e miele di bosco e per congedarci con un ricordo piacevole sono stati serviti tre vini.

Graacher Himmelreich Riesling Auslese 2007 Mosel St. NiKolaus Hospital Bernkastel; vino prodotto in Mosella da questa cooperativa che è partner dell'Associazione: vino dal colore giallo paglierino e con profumi fruttati r floreali e con un leggero residuo zuccherino al palato.

Passirè Golden Selecion Riesling Passito 2010 Marchesi di Montalto; vino attenuto dall'omonima vigna impiantata nel 1971, con appassimento dell'uva tramite taglio del tralcio e raccolta a fine dicembre. Affinamento di sei mesi in acciaio e si presenta alla vista con un bel colore giallo dorato e sentori di frutta matura ed idrocarburi. In bocca è perfetto e piacevole con il suo residuo zuccherino.

Monsaltus Vendemmia Tardiva 2002 Marchesi di montalto. Sorpresa finale con questo fratello maggiore di quello degustato in precedenza. Un vino ancora piacevole con sentori amplificati di minerale ed erbaceo, oltre ad una note che ricorda la salsedine. In bocca si percepisce che non può più avere ulteriore evoluzione, anche se si presenta ancora equilibrato con una leggera prevalenza della freschezza e buona persistenza.




Per avere ulteriori approfondimenti sui vini ed i prodotti gastronomici:
www.ilmangiaweb.it
www.valledelrieslingoltrepo.it
http://www.youtube.com/user/aisvarese





NEO SOMMELIERS VARESINI 2011

Grande ospitalità come sempre da parte della Famiglia Ziliani, che grazie ai loro ottimi collaboratori, riescono sempre a far sentire a loro agio i loro ospiti di Associazione Italiana Sommelier.



Una bella sorpresa a partire dagli inviti, spediti con il francobollo commemorativo dei 50 anni della Azienda Guido Berlucchi, per proseguire con la visita in cantina e la cena in onore delle Delegazioni per la consegna dei diplomi.





La Delegazione di Varese è stata affidata alle guida esperta, e molto simpatica oltre che esaustiva, del Dott. Giovanni Felini.







Ma ecco il gruppo al gran completo con i 14 Neo Sommelier e i responsabili dei vari settori di Uniascom e dell'Ente Bilaterale









LE "BOLLICINE" DI RUGGERI


Giovedì 29 settembre 2011, presso il Ristorante "il Torchio di Villa Bellardi" a Galliate Lombardo (VA) inauguriamo la stagione autunno/inverno 2011/2012 della Delegazione Ais di Varese.
Una ghiotta anteprima dei Tre Bicchieri 2012 ottenuti dall'Azienda Ruggeri.


Avremo un ricco buffet, tempo permettendo, all'aperto per poter godere degli ultimi tepori estivi ed ammirare la splendida vista sul Sacro Monte di Varese e Campo dei Fiori.

Avremo quattro tipi di vino in degustazione in pratica la linea "Le selezioni" il top produttivo dell'Azienda: L'Extra Brut , Vecchie Viti, Giustino B e il Cartizze.



La serata avrà inizio alle ore 20:30, il costo è di euro 20,00 a persona e la prenotazione è obbligatoria

Per informazioni e prenotazioni : cell. +393357357387


VISITA AZIENDA CA' NOVA


Sono passati ormai più di quindici anni da quando Giada Codecasa abbandona la sua attività di avvocato per dedicarsi alla sua Tenuta di Bogogno, una cascina del 1700 completamente ristrutturata e dedicata alla produzione del vino. La passione che l'ha spinta a questa attività è ancora viva, e la si percepisce appieno dalle sue parole per spiegare ai ragazzi del corso di 1° livello di Ais Varese i criteri di produzione qualitativa della sua Azienda.




I dieci ettari vitati si dividono tra Bogogno e Romagnano Sesia e ospitano principalmente nebbiolo. L'Azienda si trova all'interno del campo da golf di Bogogno, così come alcune delle vigne di proprietà. I vigneti sono localizzati in tre aree. La prima ad essere impiantata è stata la Vigna del Golf. Si estende per circa un ettaro intorno alla Cascina, incastonata nel verde delle curatissime buche da cui prende il nome.



Poco distante si trova la Vigna San Quirico. E' posta in cima ad una piccola collina morenica esposta a sud, la cui straordinaria vocazione vitivinicola è attestata dalle vestigia dell'antica chiesetta che ne domina i filari sin dal XV secolo. Oggi, dopo un paziente lavoro di recupero durato quattro anni, ne ottengono un pregiato crù di Nebbiolo che ne porta il nome. Infine, a circa dieci kilometri dalla cascina si trova la Vigna Grande. E' un grande e soleggiato vigneto di sei ettari che si estende sulle colline della DOCG Ghemme, la cui miglior esposizione produce le uve per il loro vino di maggior prestigio.




Dopo la visita della "Vigna del Golf" , la visione delle atrezzature all'avanguardia per la vinificazione e le cantine dove si affina il vino, siamo passati alla parte "pratica": la degustazione di quattro dei vini prodotti dall'Azienda. Abbiamo iniziato dall'ultimo nato, lo "Jad'or", uno spumante metodo classico ottenuto da vitigno Erbaluce e maturato sui lieviti per 18 mesi. Un ottimo prodotto dal colore dorato e con un perlage fine e persistente, al naso i tipici sentori di crosta di pane ed al palato colpisce positivamente la freschezza; uno spumante piacevole e ottimo per aperitivo o per piatti non complessi. Siamo poi passati al secondo vino, il rosato "Aurora" ottenuto da vitigno nebbiolo raccolto dai vigneti di Romagnano Sesia e vinificato in acciaio inox termoregolato con 24 ore di macerazione. Il colore ha delle sfumature leggermente granate che ricordano il vitigno di provenienza, cosi come i profumi sono di viola e frutti di bosco, lampone. Il sapore è comunque deciso ed il grado alcolico, 13,5% per l'annata 2008, conferisce al vino un buon corpo. Ideale per la stagione estiva servito a circa 16° gradi, si può azzardare un abbinamento con piatti a base di pesce.



La nostra degustazione prosegue con il "Bocciolo" il rosso base di Cà Nova, ottenuto da vitigno Nebbiolo ed affinato prima in botte di rovere da 50hl per sei mesi e sucessivamente in bottiglia. Nonostante il vitigno utilizzato non sono presenti tannini agressivi ed il colore è di un rosso rubino. I profumi ci riportano ai sentori tipici di viola e di piccoli frutti rossi. Gradevole al palato con un buon equilibrio ed una giusta alcoolicità. Per il quarto vino ci è stato proposto il "Ghemme 2004" prodotto di punta della produzione, vitigno nebbiolo 100% raccolto dalla Vigna Grande con una resa massima per ettaro di 55 quintali. La vinificazione avviene in acciaio inox termoregolato con circa otto giorni di macerazione. L'invecchiamento avviene in botti di rovere francese da 25 e 50hl per ventiquattro mesi, e poi in bottiglia per almeno altri dodici. Il vino si presenta subito con il classico colore granato e con gli archetti che rivelano subito la buona consistenza. I profumi sono molteplici e partono dalla viola per arrivare alle spezie, passando dai frutti a bacca rossa. Veramente un vino piacevole al naso che già rivela il grande equilibrio al palato, con tannini non agressivi e la giusta sapidità e freschezza. Un classico Nebbiolo del nord Piemonte vinificato ed affinato seguendo la tradizione e senza per forza ottenere vini "palestrati" a tutti i costi.

Nel complesso un giudizio più che positivo per questa Azienda che già conoscevo e che ha permesso ai ragazzi del corso di visionare dal vivo una realtà che punta alla qualità con le tecnologie attuali, ma che resta comunque legata alle tradizioni del territorio.


CORSO DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE PER ASPIRANTI SOMMELIER

CORSO DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE PER ASPIRANTI SOMMELIER

Ricordo che lunedì 17 c.m. inizia il corso di 1° livello.
Avremo solo la sessione serale dalle ore 21:00 alle 23:15.
Il costo di partecipazione, alle 15 lezioni, è di euro 450,00 più quota associativa obbligatoria di euro 110,00.
per informazioni e dettagli:

http://www.aisvarese.it/index.php?option=com_content&view=article&id=17&Itemid=15

NEO SOMMELIER VARESINI 2010


Come sempre grazie alla grande ospitalità della Famiglia Ziliani, abbiamo effettuato la consegna dei diplomi ai neo Sommeliers presso le Cantine Guido Berlucchi. Dopo il percorso di studio ripartito in tre livelli per complessive quarantacinque lezioni, ecco l'agognato riconoscimento per 25 sommeliers varesini.
I Loro nomi:
Aletto Giancarlo, Angiolini Marco, Arnese Vincenzo, Bogni Graziella, Boldarin Cinzia, Bombelli Alessandro, Borri Oreste, Coan Luca, Colombo Fabio, De Maddalena Jessica, De Simone Daniela, Furlato Mattia, Gallo Andrea, Giambartolomei Franco, Lazzari Alessandro, Marangoni Eugenio, Merlo Fabrizio, Niatti Nicole, Padalino Giuseppe, Pallaro Massimo, Sablich Giampaolo, Sergi Antonio, Verderosa Tiziano, Vernaccini Luca e Zanichelli Gabriela.


Un sentito ringraziamento va fatto anche a Marcello Avigo che ci ha seguiti e coccolati per tutta la serata. Abbiamo raggiunto Borgonato nel tardo pomeriggio ed abbiamo avuto il piacere di visitare le cantine della Guido Berlucchi che si estendomo per circa 14.000 metri quadrati, durante la visita oltre a "toccare con mano" le varie fasi di produzione di un "Franciacorta" siamo stati aggiornati anche sulle nuove tendenze per conferire al prodotto sempre una maggior qualità. Le rese per ettaro sono rimaste costanti, circa 9 tonnellate, ma si cerca di aumentare il numero di ceppi per ettaro sino a portarli a circa 10.000 unità, in questo modo da una produzione di circa quattro grappoli per pianta si è passati ad un unico grappolo ottenendo una migliore qualità del frutto ed uno stress minore per la vite. Altro miglioramento si è ottenuto dallo studio del tipo di pressatura che subisce l'uva, modificando la pressione e dal numero di passaggi si ottengono dei mosti diversi che vengono poi assemblati in cantina per ottenere qualità sempre più elevate.

Dopo la parte tecnica siamo passati alla parte "pratica"; la degustazione. Come primo assaggio il '61 Franciacorta DOCG Saten prodotto presentato per la prima volta al pubblico all'ultimo Vinitaly. Maturazione sui lieviti per almeno 24 mesi e pressione ridotta a circa 5 atmosfere oltre ad essere ottenuto esclusivamente da vitigno Chardonnay. Si presenta con un perlage fine e persistente oltre che numeroso e dal colore giallo paglierino con riflessi brillanti. Al naso rivela subito sentori di frutta gialla tropicale e bevendolo piace per la sua freschezza e persistenza e sopratutto per la sua "setosità"


Concluso l'aperitivo ci siamo trasferiti presso il ristorante Colombara dove è stata servita la cena in onore delle Delegazioni AIS di Lodi e Varese con l'abbinamento di tre tipologie di Spumanti.
Con i Crostacei e zucchine e il Risotto alla barbabietola e Franciacorta è stato servito il '61 Franciacorta DOCG Brut uno dei Franciacorta dell'azienda che vuole ricordare l'anno di produzione del primo Pinot di Franciacorta da parte della Guido Berlucchi. Una curiosità: allora la denominazione era Pinot in quanto la selezione del vitigno Chardonnay dal Pinot Bianco venne fatta in anni sucessivi. Prodotto di grande qualità ottenuto da vitigni Cardonnay con l'aggiunta di un 10% di Pinot Nero raccolti manualmente per una selezione del prodotto. Questa tipologia prevede una permanenza sui lieviti per almeno 18 mesi. Alla vista si presenta brillante con un color giallo paglierino tendente al verdolino, oltre ad un perlage sottile e continuo. All'esame olfattivo si sente la frutta a polpa bianca e assaggiandolo rivela una perfetta freschezza e buona persistenza, in conclusione un bel equilibrio.
La serata è proseguita con un Vitello all'olio a cui hanno abbinato il Cellarius Brut Rosé 2006, vino dal bellissimo colore rosa salmone e con numerose bollicine fini e persistenti. Per questo spumante si utilizzano uve Chardonnay, 45% circa, e Pinot Nero, 55% circa; naturalmente la raccolta e la vinificazione avviene separatamente, dopo la messa in bottiglia viene lasciato in cantina per almeno 30 mesi. Si percepiscono sentori di lieviti e crosta di pane oltre a frutta matura e degustandolo ci lascia una buona persistenza e un'equilibrata morbidezza.
Brindisi finale con Cuvée Imperiale Demi Sec, in abbinamento alla Bossolà. Ricordiamo che la tipologia Demi Sec prevede un residuo zuccherino di almeno 50gr/l di zuccheri aggiunti con un generoso dosaggio del liqueur d'expedition. Nel bicchiere si nota la spuma soffice con un fine perlage continuo oltre al colore giallo paglierini con riflessi verdolini. Al primo sorso si percepisce che ci troviamo di fronte un vino abboccato, ma con la giusta freschezza che lo rende equilibrato.




Degna conclusione della serata la consegna dei meritati diplomi con conferimento del Taste Vin simbolo di Associazione Italiana Sommelier. Bravissimi e complimenti a tutti i Neo Sommeliers e ricordo ancora che il diploma è l'inizio di un percorso di conoscenza che non finisce mai.




A CENA CON I VINI DI MONTECUCCO...

Olgiate Olona (VA) Ristorante MA.RI.NA.
giovedì 15 aprile 2010 ore 20:30

A CENA CON I VINI DI MONTECUCCO

Incontro con Stefano Alessandri titolare dell'Azienda Agraria Montecucco di Cinigiano in provincia di Grosseto.

I L M E N U'
Pate di pernice con crostini
Franciacorta Brut Majolini
Bocconcini di filetto di minilepre con zucchine al balsamico
Passonaia di Montecucco DOC 2007
Zuppa di funghi porcini, patate, fagiano e formaggio
Passonaia di Montecucco DOC 2007
**********************************
Ravioli con polpa di pernice e fois gras d'anatra
Le Coste di Montecucco DOC 2006
Fagianella al latte e tordo con polenta
Rigomoro di Montecucco Sangiovese riserva doc 2005
Sfogliatine di mele e frittelle di frutta con zabaione
Passito Scosciamonaca di Colle Massari 2005
Caffè e coccole
Grappa di Montecucco riserva
PREZZO EURO 100,00
Prenotazioni ed info 0331/640463

BRUNELLO 1997 AL CROTTO VALTELLINA

Grazie alla disponibilità della Famiglia Valbuzzi, Maria Vittoria, Leonardo e Roberto, titolari del ristorante Crotto Valtellina di Malnate, è stato possibile realizzare questa serata dove abbiamo messo a confronto cinque aziende di Montalcino con i loro Brunelli dell'annata 1997; in verità le aziende sono state sei grazie alla sorpresa finale riservata ai presenti.


Dicevamo cinque aziende per sei vini da degustare, l'annata come già detto il 1997, considerata dal Consorzio Brunello di Montalcino a cinque stelle e a suo tempo considerata la migliore degli ultimi cinquanta anni.

Ma veniamo ai vini della serata: Brunello 1997 Villa a Tolli, Brunello 1997 Argiano, Brunello 1997 Pian delle Vigne Antinori, Brunello 1997 Rennina, Brunello 1997 Sugarille e Brunello 1997 Vigna gli Angeli La Gerla; questo l'ordine di servizio dei vini e la loro disposizione sulla tovaglietta di degustazione.


Il criterio di servizio è stato deciso in base alle disposizione delle varie aziende sul territorio di Montalcino, prima quelle con le vigne esposte a sud-ovest e poi le altre, e devo dire che a grandi linee il criterio adottato ha rispecchiato poi in degustazione l'importanza del vino.
Subito proclamiamo i vincitori della serata a parimerito: Pian delle Vigne, Sugarille e Rennina, anche se gli altri seguono a breve distanza. Fuori concorso il Brunello 1993 Grepponi Mazzi, che si è rivelato di altissima qualità anche se l'annata è classificata solo a quattro stelle.