MEDAGLIA D'ORO DELLA REGIONE LOMBARDIA

Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l'assessore all'Agricoltura, Luca Daniel Ferrazzi, hanno consegnato a Ivano Antonini, sommelier del ristorante "Il sole di Ranco" e miglior sommelier italiano del 2008 la "Medaglia d'oro" della Regione Lombardia. "Al titolo italiano - ha commentato Ivano Antonini - non mi sono ancora totalmente abituato. Sono onorato - ha concluso - del premio della Regione Lombardia".


La premiazione è avvenuta durante la conferenza stampa per la presentazione dei Vini di Lombardia al Vinitaly 2009. Cerimonia svoltasi al 31° piano del Grattacielo Pirelli con una panoramica mozzafiato su Milano e dintorni.




I PRODOTTI VARESINI AL LIDO DI ANGERA

Bellissima serata quella ideata dai fratelli Marin del Ristorante Lidò in quel di Angera con i prodotti tipici della provincia di Varese abbinati ai vini di Cascina Piano azienda vitivinicola di Angera, e con la collaborazione anche di Ais Varese



La cena ha coinvolto il Consorzio per la tutela della Formaggella del Luinese, l'azienda Eredi Bianchi per "i perzic de munà", Cascina Piano per i vini, la distilleria Rossi per la grappa e Mirtilla per le confetture e le gelatine di vino.




La serata inizia con gli antipasti tutti a base di Formaggella del Luinese:


Millefoglie di caprino della Valcuvia con melanzane e zenzero
Panna cotta ai caprini canteverini con aspic al mott carè
Formaggella alla pancetta di Parma con mostarda di mele cotogne
Praline di mora di Cantevria ai petali di fiori
Cassatine di ricotta con glassa bianca al San Quirico


Portata che ha riscosso il successo di tutti i presenti, e che non nego, ha veramente conquistato anche me; bravissimi Tiziano e Alberto, gli Chef della serata, che hanno saputo valorizzare al meglio la materia prima.

Materia prima di altissima qualità, formaggi ottenuti da latte crudo, non pastorizzato, di capra.

Per rispettare la D.O.P., di cui si fregia la Formaggella, il latte deve essere lavorato entro trenta ore dalla mungitura e non può essere pastorizzato, per cui deve avere una carica batterica bassissima che si ottiene con la qualità del tutto, dalla alimentazione delle capre al loro stato di salute oltre all'igiene della stalla e delle atrezzature per la mungitura e lavorazione del latte.

Ne deriva un prodotto altamente nutritivo e dal sapore ineguagliabile.



Abbiamo poi assaggiato il risotto con formagella e pere oltre ai ravioli di polenta con gorgonzola, e la conclusione ha visto un assaggio di quattro formaggi tra cui segnalo il "Costafiorita" formaggio erborinato sempre a base di latte di capra.
Tutti i piatti sono stati abbinati ai vini di Cascina Piano:
San Quirico vino bianco secco a base vitigni chardonnay e trebbiano toscano
Sebuino vino rosso secco a base vitigni croatina, barbera e vespolina
Angliano vino rosso secco a base vitigni nebbiolo, croatina e merlot
Mott Carrè vino bianco dolce a base vitigni malvasia e moscato




Per concludere la serata sono state servite "I Perzic de Munà", pesche sciroppate coltivate a Monate e con una lavorazione artigianale. I frutti vengono raccolti all'alba e subito sbucciati per subire una breve cottura in acqua sciroppata e poi immediatamente inscatolati nella loro latta tipica. Il prodotto ha avuto il riconoscimento della De.Co. e presenta qualità organolettiche e nutrizionali difficilmente riscontrabili negli altri prodotti simili.





Prima del caffè, per poter fare una degustazione adeguata, è stata servita l'acquavite di Chiossa
prodotta dalla Distilleria Rossi d'Angera con uve di Cascina Piano. Questa acquavite è ottenuta da una distillazione in alambicco discontinuo, caldaiette in rame a passaggio di vapore.



Ancora un ringraziammeto agli Chef Tiziano Marin e Alberto D'Alessio che dalle materie prime locali hanno ideato il menù della serata, e che ci hanno fatto capire che utilizzando prodotti, oggi chiamati "a chilometri zero", si possa comunque ottenere piatti di qualità gustativa ma soprattutto integri nelle loro qualità nutrizionali.














BRUNELLO 1997 AL CROTTO VALTELLINA

Grazie alla disponibilità della Famiglia Valbuzzi, Maria Vittoria, Leonardo e Roberto, titolari del ristorante Crotto Valtellina di Malnate, è stato possibile realizzare questa serata dove abbiamo messo a confronto cinque aziende di Montalcino con i loro Brunelli dell'annata 1997; in verità le aziende sono state sei grazie alla sorpresa finale riservata ai presenti.


Dicevamo cinque aziende per sei vini da degustare, l'annata come già detto il 1997, considerata dal Consorzio Brunello di Montalcino a cinque stelle e a suo tempo considerata la migliore degli ultimi cinquanta anni.

Ma veniamo ai vini della serata: Brunello 1997 Villa a Tolli, Brunello 1997 Argiano, Brunello 1997 Pian delle Vigne Antinori, Brunello 1997 Rennina, Brunello 1997 Sugarille e Brunello 1997 Vigna gli Angeli La Gerla; questo l'ordine di servizio dei vini e la loro disposizione sulla tovaglietta di degustazione.


Il criterio di servizio è stato deciso in base alle disposizione delle varie aziende sul territorio di Montalcino, prima quelle con le vigne esposte a sud-ovest e poi le altre, e devo dire che a grandi linee il criterio adottato ha rispecchiato poi in degustazione l'importanza del vino.
Subito proclamiamo i vincitori della serata a parimerito: Pian delle Vigne, Sugarille e Rennina, anche se gli altri seguono a breve distanza. Fuori concorso il Brunello 1993 Grepponi Mazzi, che si è rivelato di altissima qualità anche se l'annata è classificata solo a quattro stelle.








TERRESTREGATE ALL'ANGIOLINA



Armando Iacobucci ci ha guidato attraverso i suoi vini a conoscere le zone vitivinicole del beneventano ed in particolare dei suoi vini prodotti a Guardia Sanframondi.







Lo Chef Stefano Gallazzi de l'Osteria dell'Angiolina ha creato un menù basato sulle materie prime del territrio campano per creare un giusto abbinamento con i vini e permetterci un viaggio con la fantasia.



La serata ci ha permesso di degustare i vini tipici del territorio prodotti con i vitigni autoctoni, Falanghina, Greco, Fiano e Aglianico.


Sicuramente tutti i vini degustati erano ottimi, ma vorrei segnalarne due in particolare;
lo "Svelato" bianco prodotto da vitigno falanghina e lasciato maturare "sur lies" per circa otto mesi. Abbiamo assaggiato l'annata 2006 che si presentava con un bellissimo colore dorato ed al naso lasciava percepire i sentori di frutta a polpa bianca matura, fiori e sensazioni fragranti e minerali. Al palato era equilibrata e i suoi 14% erano supportati da una perfetta freschezza. Un vino veramente interessante che ci ha fatto capire che alcuni vini bianchi migliorano col tempo.
Infine con la pastiera abbiamo abbinato il "Malaga" vino ottenuto da uve appassite e che si ricongiunte sia nel nome che nella tipologia ad una produzione storica del territorio. Vino con un importante residuo zuccherino ma mai stucchevole. I profumi ricordavano la frutta essiccata ed il confetto, oltre a sensazioni di frutta tropicale matura.










BRUNELLO 1997

SERATA POSTICIPATA A MARTEDI' 03 MARZO 2009

Martedì 03 marzo 2009 presso il Ristorante Crotto Valtellina di Malnate i Sommeliers Professionisti Maria Vittoria e Leonardo Valbuzzi ci permetteranno di degustare sei Brunelli annata 1997, prelevati direttamente dalla cantina del Loro Locale


Avremo in degustazione:
Brunello Pian delle Vigne Antinori 1997
Brunello Sugarille Gaja 1997
Brunello Rennina Gaja 1997
Brunello Villa a Tolli 1997
Brunello La Gerla 1997
Brunello Argiano 1997


Come di consueto al termine della degustazione verrà servito un piatto di pizzoccheri e a seguire una degustazione di formaggi valtellinesi.
Il costo della serata è fissato in euro 70,00
ed è obbligatoria la prenotazione al 0332/427258

A CENA CON I VINI DI BOLGHERI

Serata dedicata alla degustazione dei vini dell'Azienda Batzella che vengono prodotti all'interno della DOC Bolgheri. L'azienda nata nel 1999 per la passione dei coniugi Khanh Nguyen e Franco Batzella per celebrare la tipicità del territorio e delle tradizioni locali. A celebrare la bellezza di queste terre toscane, i nomi scelti per alcuni vini sono stati ispirati dalle poesie di Giosuè Carducci e di Gabriele d'Annunzio.
Degno luogo per questi vini non poteva che essere il ristorante Ma.Ri.Na di Olgiate Olona, stella Michelin da oltre vent'anni e rinomato per la sua cucina a base di pesce, ma per una serata speciale il Signor Pino, Patron del locale, ci ha voluto stupire con un menù a base di selvaggina.


Nostra guida della serata è stata la Dottoressa Paola Zuddas che ci ha illustrato quali sono le linee produttive dell'Azienda e soprattutto ci ha rivelato le caratteristiche che il territorio trasmette al vino ed i dati tecnici dei vini .
Come già anticipato la linea di unione ai vini sono stati i piatti a base di selvaggina e precisamente:
Carpaccio di petto di germano reale al balsamico
Zuppa di funghi porcini, patate, pernice e formaggio
Fusilli freschi con ragù di lepre al rosso di Bolgheri
Fagianella al latte e minilepre arrostita con polenta

Come primo vino un bianco, Mezzodì, ottenuto da uve Viogner 70% e Sauvignon Blanc 30% classificato Bolgheri DOC viene in parte fermentato in barrique francesi e lasciato "sur lies" per 4-5 mesi prima dell'assemblaggio con la parte in acciaio.


Abbiamo poi degustato due rossi a base Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, il Pean ed il Tam.
Il Pean, il cui nome deriva da un passo di "Alcyone" poesia di G. D'Annunzio, è prodotto con fermentazione separata dei vitigni e con sucessivo affinamento per 12 mesi in barriques più 6 mesi in bottiglia. Le rese per ettaro sono di 6 tonnellate. Nel bicchiere si presenta di un rosso rubino intenso, ed al naso una nota boisè ed un profumo di frutta a bacca rossa.
L'altro Bolgheri DOC superiore, Tam, ha una resa per ettaro di 5 tonnellate ed i vitigni vengono fermentati separatamente prima di essere assemblati per l'affinamento di 24 mesi in barriques di rovere francese per poi trascorrere altri 6-8 mesi in bottiglia.
Abbiamo degustato l'annata 2005 in formato Magnum ed alla vista il vino presentava ancora un color rubino intenso, gioventù riscontrata anche nel gustativo dove la presenza di tannini vellutati ma possenti lasciava intendere una capacità di invecchiamento ancora lunga. Anche i profumi di frutti maturi, ciliege e more, riconfermavano quanto detto prima


Una serata ben riuscita per la qualità dei vini e la piacevole raffinatezza dei piatti, tutti i commensali sono rimasti molto contenti, ma del resto non c'erano dubbi vista l'alta qualità che da sempre esprime questo ristorante.




SAN VALENTINO 2009



Serata organizzata da Vicolo dei Tetti di Gallarate

dove il Patron Sommelier Marco Spiriti opera.

Menù interessante e location bellissima.

A CENA CON I VINI DI BOLGHERI...

Il ristorante Ma.Ri.Na. è famoso per la sua cucina a base di pesce, ma...
pochi sanno che il Signor Pino è un appassionato di cacciagione e a gentile richiesta
ha studiato questo menù per la serata con Ais Varese, A&B Wine e i vini della Tenuta Batzella di Castegneto Carducci, Bolgheri Doc.



Pate’ di fagiano con crostini
Aperitivo con Franciacorta Brut Majolini
Carpaccio di petto di germano reale al balsamico
Bolgheri Bianco Mezzodi d.o.c 2007
****
Zuppa di funghi porcini, patate, pernice e formaggio
Bolgheri Bianco Mezzodi’ d.o.c.2007
****
Fusilli freschi con ragù di lepre al rosso di Bolgheri
Bolgheri Rosso Pean Magnum d.o.c.2006
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Fagianella al latte e minilepre arrostita con polenta
Bolgheri Rosso Superiore Tam Magnum d.o.c. 2005
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Sfogliatine di mele e frittelle di frutta con zabaione
Aleatico dell’Elba Az.Agr. La Mola d.o.c. 2006
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Caffe’ e coccole
Grappa di Bolgheri Bianco Mezzodi’
Costo Euro 90
Prenotazione:
tel 0331- 640463

BUON NATALE 2010

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO



UN BRINDISI A TUTTI ED UN GRAZIE A CHI HA RESO POSSIBILE UN BEL 2010
SFRUTTEREMO LE VACANZE PER PREPARARE LE NUOVE INIZIATIVE PER UN
2011 CHE POSSA RENDERE TUTTI FELICI