I VINI DAL GIURASSICO... LO JURA SECONDO INVERNIZZI






Nello Jura vengono riconosciute sei zone a denominazione controllata (A.O.C):
Arbois, deriva dal Celtico, "ar" e "bos"  che significa "terra fertile". E' stata la prima AOC francese nel 1936, dove prevale la produzione di vini rossi; Château-Chalon: produce esclusivamente vino giallo, vin jaune, dall'unico vitigno Savagnin con affinamento sotto il velo dei lieviti in botti scolme; Crémant du Jura: vini bianchi metodo classico e rosé con la possibilità di impiegare vitigni locali in sostituzione di Pinot Noir e Pinot Gris; Côtes du Jura: denominazione che consente di produrre vini di tutte le tipologie; L'Étoile: prende il nome dalle cinque colline che la compongono e dai resti fossili di stelle fossili, pentacrini ; Macvin du Jura: vino fortificato, una mistella, che proviene da mosto di vendemmia tardiva di uve Savagnin





La caratteristica che accomuna la varie zone produttive di questa regione è la composizione del terreno, di incredibile complessità geologica. Le terre appartengono per la maggior parte all'era Giurassica, 150 milioni di anni fa, e la roccia che predomina è permeabile e molto friabile, quindi favorevole alla coltivazione della vite.



I sei vini degustati, sotto la magistrale presentazione di Guido Invernizzi, sono una panoramica di questa regione, attraverso la produzione di Domaine de la Pinte. Con una scelta coraggiosa nel 1999, questa Azienda si è convertita all'agricoltura biologica, ed è stato l'inizio di un percorso che l'ha portata ad ottenere la certificazione di Produttore Biodinamico, dal greco "bios" vita e "dynamis" energia.


Di seguito i Vini in Degustazione:

Cremant du jura Domaine de la Pinte 

Melon a queue rouge 2011 Domaine de la Pinte

Savagnin 2007 Domaine de la Pinte

Poulsard “L’Amì Karl”2010 Domaine de la Pinte

En Barberon 2015 Benedict & Stephane Tissot 

Vin Jaune 2005 Domaine de la Pinte





Dei vini in degustazione una menzione particolare merita il Cremant de Jura, un metodo classico da uve Chardonnay, Pinot Nero e Savagnin con permanenza sui lieviti per 36 mesi e remuage rigorosamente manuale. Nel bicchiere si presenta con bollicine finissime e sentori floreali e fruttati.

Molto particolare anche il Pinot Nero "en Barberon" annata 2015. Al naso si presenta con sentori terziari complessi ed al palato si distinguono i tannini ricavati da vinificazione delle uve, circa il 60%, con i loro raspi.

Chicca finale della serata il Vin Jaune ottenuto da uve Savagnin allevate su terreno di marne blu del Lias. Particolare la maturazione, invecchiamento per 6 anni e 3 mesi in botti da 228 litri sotto un velo di "flor" senza essere mai travasato o rabboccato. Particolare la sua bottiglia, chiamata Clavelin da 62 cl. pari a ciò che resta di un litro iniziale di questo vino dopo la sua maturazione.


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