Verticale Lungarotti Rubesco Torgiano Rosso Riserva


Sabato 13 febbraio 2016 ore 15:00

Verticale Lungarotti Rubesco Torgiano Rosso Riserva


uno dei vini simbolo della Trazione Italiana, 
uno di quei vini che ci portiamo da sempre nel cuore con orgoglio, 
come uno dei simboli della grande enologia italiana.

            Sei annate per una selezione ristretta di intenditori: 

1973 1974 1975 1978 1980 1981 1997 !

Degustazione guidata da Ivano Antonini presso il Blend 4 di Azzate.


Bicchieri in sala.

Prezzo della degustazione 40 Euro per i Soci, 50 non soci AIS

Evento aperto a 10 persone

 Prenotazione VINCOLANTE via mail a: fabio.colombo@aislombardia.it

                        

TRITTICO diVINO



Binomio inususuale per gli amanti del buon bere.....: cinema&vino.

...e tra le nebbie invernali quale atmosfera migliore dei vini di Monferrato e Langa? E che vini! Di altissimo livello: Barbera, Barolo, Nascetta.


TRITTICO diVINO !

3 serate, 3 film e 3 degustazioni in compagnia di Ivano Antonini, travedonese DOC e autorevolissimo sommelier, già pluripremiato a livello nazionale e internazionale…

Ecco la presentazione della prima serata interamente dedicata a Giacomo Bologna, nume tutelare della Barbera, e ai vini di Braida. 

Domenica 31 gennaio alle 17 al Cineteatro “S. Amanzio” di Travedona (Varese) sarà proiettato il cortometraggio della regista Giulia Graglia dal titolo 
“Il Re del Mosto”.
Parteciperanno la produttrice Raffaella Bologna (Braida) e il critico enogastronomico Marco Gatti. 
Alla proiezione seguirà una degustazione con il sommelier Ivano Antonini: 
si partirà con La Monella, il vino delle origini dal 1961, si proseguirà con Montebruna, la Barbera realizzata da Raffaella e Giuseppe, i figli di Giacomo Bologna e si terminerà la serata con la Grappa invecchiata di Bricco dell’Uccellone. Ad accompagnare le degustazioni le Lingue di Suocera e i grissini di Mario Fongo, “Il Paneté” di Rocchetta Tanaro, unitamente a salumi e formaggi locali.

Una lotteria aiuterà la raccolta fondi per l’associazione I CARE. In palio ci saranno un magnum in cassetta di legno di Bricco dell’Uccellone, un magnum in cassetta di legno de La Monella, un magnum in astuccio litografato di Montebruna, un magnum in astuccio ligrafato de Il Bacialè, un dvd del film “Il Re del Mosto”.

L’appuntamento apre il programma di Trittico diVino, minirassegna cinematografica sui vini di Monferrato e Langhe.
Seguiranno le proiezioni “Barolo boys” (domenica 13 marzo, ore 17) e “Nascetta Story” (domenica 10 aprile, ore 17), con la partecipazione dei registi Paolo Casalis e Federico Moznich.

InGRESSO (15 euro) solo su prenotazione riservato ai possessori della tessera "I CARE" 2016 (si può fare all'ingresso al costo di 10 euro) oppure ai possessori della tessera AIS (in regola con l'anno in corso 2016)
Il biglietto d’ingresso consente di partecipare all’estrazione
  • magnum in cassetta di legno di Bricco dell’Uccellone, 
  • magnum in cassetta di legno de La Monella,
  • magnum in astuccio litografato di Montebruna,
  • magnum in astuccio litografato de Il Bacialè, 
  • dvd del film “I l Re del Mosto”. 

A sostegno dei progetti dell’associazione I CARE.

Prenotazione obbligatoria al 331-2072100


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IL RE DEL MOSTO - La vita e le gesta di Giacomo Bologna, l’uomo che, come disse Veronelli, “non sarebbe mai dovuto morire”. Il famoso produttore piemontese – creatore fra gli altri de La Monella e Il Bricco dell’Uccellone – viene raccontato in parole e musica. Il risultato, come spiega la regista, è un film goliardico, allegro, nostalgico, musicale: un inno al vino, al cibo ma soprattutto alla vita, che va vissuta senza risparmiarsi, circondati da amici, da bottiglie e da canti. Quello che Giacomo Bologna sosteneva è attuale ancora oggi e la sua visione del vino vero, come frutto della terra e dell’amore dei contadini (e non dell’industria), è il messaggio più forte che ha trasmesso. Il ritratto di Giacomo è quello di una leggenda della storia del vino italiano, di un piemontese speciale e pazzo, come dice a un certo punto Bruno Lauzi intervistato nel film: «I piemontesi sono pazzi, sono brasiliani con la nebbia dentro».

GIULIA GRAGLIA:nata a Torino nel 1975. Si è laureata in Storia del Cinema e diplomata in Regia presso la Nuova Università del Cinema e della Televisione a Roma nel 2003. Ha lavorato per un lungo periodo come assistente alla regia e aiuto regista in numerosi film e fiction televisive. Diventata sommelier nel 2007, dall’anno successivo ha deciso di dedicarsi a tempo pieno al mondo dell’enogastronomia, collaborando con testate specialistiche e siti web del settore. È autrice e co-produttrice del documentario Senza Trucco – Le donne del vino naturale (2011, visto a Corto e Fieno) e de Il Re del mosto (2012), dedicato a Giacomo Bologna.