FUSION CUISINE E TENUTA EGGER RAMER AL FACE FUSION RESTAURANT





f a c e
FUSION RESTAURANT


In collaborazione con : Tenuta Egger Ramer di Bolzano - AeB Wines
Associazione Italiana Sommelier Varese
Presenta
Giovedì 8 maggio alle ore 20,30


Incontro tra fusion cuisine e vini d’Alto Adige

Piccolo entree con tonno impanato al gressini e anacardi in salsa di sesamo
Aperitivo di benvenuto con Pinot Bianco Alto Adige
Degustazione di antipasti
Involtino con polpa di granchio in carta di riso
Ravioli all’astice e capesante
Face roll's
Muller Thurgau Sabbiolino Valle Isarco

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Risotto mantecato con capesante, gamberi e asparagi
Gewurztraminer Alto Adige

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Filetto Irlandese alla griglia con verdure saltate
Lagrein Gries Alto Adige Tenuta Kristan 2012

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Predessert Sorbetto al limone e menta
Frolla alle mandorle con crema d’arancia, cioccolato bianco e scaglie di pistacchio
Passito di Gewurztraminer Nugget

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Caffe’ e coccole

Costo della serata euro 38,00

Per prenotazioni.. Valerio 335 7357387 – Claudio 347 1172181
Face 0331 942522 Via Sempione 82 - Vergiate (VA)
www.facerestaurant.it

AIS AL VINITALY 2014

L’AIS AL VINITALY 2014
Una doppia postazione per essere ancora più vicino ai propri soci e per dialogare con tutti i
protagonisti del settore. Dopo i positivi riscontri delle ultime tre stagioni, in occasione della
48a edizione del Vinitaly, il salone dei vini e distillati più importante al mondo in
programma a Verona da domenica 6 a mercoledì 9 aprile 2014, l’Associazione Italiana
Sommelier ripropone anche quest’anno due punti di ritrovo per ricevere soci e
appassionati:
- l’immancabile stand (Padiglione 7, D10) in cui sarà possibile come sempre trovare tutta
l’oggettistica associativa, le pubblicazioni, le ultime novità e ricevere ogni tipo di
informazione sulle attività didattiche e gli eventi della sommellerie italiana;
- la lounge (Padiglione 9, 1° piano, sala D), un innovativo spazio di accoglienza, elegante
ed esclusivo, inaugurato nel 2011, in cui i dirigenti AIS saranno lieti di incontrare tutti i soci,
naturalmente sempre in compagnia di un buon calice di vino e di prodotti gastronomici di
qualità. Anche in questa edizione il locale sarà curato dall’architetto e sommelier Alessia
Cipolla in un allestimento che avvicinerà le linee di un design moderno al mondo del vino
(per accedere alla sala dovrà essere esibita la tessera associativa).

INGRESSO PER I SOCI AIS 
Tutti gli iscritti in regola con la quota associativa per l’anno in corso avranno diritto
all’acquisto di un biglietto di ingresso a condizioni particolarmente vantaggiose: € 15,00
online, invece di € 50,00 (prezzo agli sportelli di Veronafiere), che consentirà un ingresso
valido per una sola giornata a scelta tra le date di lunedì 7, martedì 8 o mercoledì 9
aprile. Ogni socio riceverà da Veronafiere un’email con le istruzioni e le credenziali
personali per procedere all’acquisto. Il biglietto non consentirà l’accesso per domenica 6
aprile. Per questa giornata sarà possibile acquistare un altro tipo di biglietto presso la Sede
Centrale AIS al costo di € 25,00 (Tel. 022846237 - ais@aisitalia.it). Lo stesso biglietto potrà
essere acquistato anche presso lo stand interno alla fiera durante la manifestazione e
permetterà l’accesso in una sola giornata a scelta.

RUINART "DA VINCENZO" A TRADATE

RISTORANTE DA VINCENZO
VIA MONTE GRAPPA, 57
TRADATE

RUINART

REIMS-FRANCE
Serata accompagnata dal Direttore commerciale

GIOVEDI' 27 MARZO 2014
ORE 20:30




MENÙ E LISTA DEI VINI
✔ Cruditè di mare
✔ Blanc De Blanc


✔ Riso Carnaroli sfumato allo
Champagne con scamorza e
pistilli di zafferano
✔ Ruinart R Brut


✔ Tagliata di tonno Impanato al
sesamo con fagioli e cipolle
croccanti
✔ Ruinart Brut Rosè





✔ Sottobosco Con Crema Chantilly




Costo della serata: 85,00€
Per prenotazioni telefonare al numero: 0331.842150
oppure scrivere a: info@davincenzoristorante.it
valerio.bergamini@aislombardia.it

SERATA BIOLOGICO, BIODINAMICO E NATURALE CON AIS VARESE




Serata molto interessante, quella di venerdì 21 febbraio 2014, con la presenza di Alessandro Franceschini, giornalista; Mario Parazzini, Agricoltore Biodinamico ed esperto Scuola Staineriana; Andrea Picchioni, produttore Biologico in conversione; Roberto Montaribaldi, produttore con agricoltura integrata e Roberto Prandi Enologo di Montaribaldi.



In degustazione un vino Biodinamico certificato "Demeter" il Barbera del Monferrato di Brezza Francesco Cascina Migliavacca di San Giorgio Monferrato che segue i principi Staineriani di agricoltura sin dagli anni sessanta prima dal padre Luigi e oggi da lui. Il suo Barbera del Monferrato e vinificato solo con lieviti autoctoni e suggestione o realtà ha una dimensione diversa delle leggere sbavature al gusto che lo rendono gradevole e diverso. Vino Biologico "certificato" è invece il Gavi DOCG Spinola Sparkling prodotto dal Castello di Tassarolo, contiene solo solfiti prodotti naturalmente dall'uva e la lavorazione delle vigne avviene con aratri trainati dai cavalli, in sostanza si ispera ai metodi Biodinamici anche se non è certificato da nessun ente.


Discorso a parte invece per i vini presentati dall'Azienda Andrea Picchioni di Canneto Pavese (PV) i cui vigneti sono circondati da boschi e si raggiungono solo tramite strade bianche e che ufficialmente sarà Biologico certificato dalla vendemmia 2014, anche se nella sostanza lo è da sempre. Ci ha portato da degustare una Bonarda "Luogo dei Ronchi" da uve Croatina in purezza e con un leggero pettilant in bocca una espressione tipica del territorio con una piacevolezza notevole. Profumi fruttati e sentori floreali e fruttati anche al palato e molto gradevole, perfetta per una merenda con salumi servita magari leggermente fresca.
Altro vino sempre prodotto da Andrea Picchioni e degustato durante la sera
ta è il Buttafuoco Bricco Riva Bianca, prodotto solo nelle annate migliori ed ottenuto dall'assemblaggio dei vitigni, Vespolina, Barbera e Croatina in percentuali variabili a secondo dell'annata. Vino dal colore rosso rubino marcato e dai profumi di ciliegia e prugna e con note terziarie che evidenziano il passaggio in barrique del vino prima dell'imbottigliamento. Al palato sprigiona tutta la sua struttura con buona intensità e persistenza gusto olfattiva e la giusta tannicità, oltre ad una buona nota alcolica.



Altra Azienda presente alla serata è Montaribaldi di Barbaresco che presentava il suo Barbaresco DOCG Sori Montaribaldi annata 2010 ed il suo Roero Arneis 2012. Il Bianco si presenza con un profumo floreale e fruttato veramente gradevole e che ricorda mela ed ananas, mentre al palato ha un ottimo equilibrio con una freschezza piacevole e una buona alcolicità. Discorso a parte il Barbaresco che pur essendo già piacevole evidenzia la sua giovane età, annata 2010. Nel bicchiere è di un bel rosso rubino con leggere sfumature granata ed al naso è evidente la viola, la confettura e i primi sentori speziati, mentre in bocca ha buona intensità e persistenza molto piacevole, di sicuro ancora giovane tannini compresi.



Abbiamo appreso di questo piccolo universo nella galassia vino, con i numeri presentati con questo libro e si capisce chiaramente che è in costante crescita anche se rappresenta ancora una piccola percentuale dell'intero, il totale delle quantità del vino biologico e biodinamico arrivano a malapena alle quantità, in bottiglie, di una grossa realtà come il Gruppo Zonin.



Di sicuro abbiamo capito che la Biodinamica non è solo un modo di produrre, ma una filosofia di vita che riavvicina al ritmi della terra e che considera la natura ed il suo patrimonio un bene da conservare per le generazioni future e non qualcosa da sfruttare il più possibile.



Non poteva mancare la parte "didattica" con la degustazione dei vini presentati che ha coinvolto tutti i partecipanti che hanno degustato, confrontato e parlato con i produttori presenti. Di sicuro questa serata è un altro tassello per costruire la nostra cultura nell'ambito del mondo del vino e dei suoi produttori.