PROGRAMMA CORSO 3° LIVELLO

DELEGAZIONE AISVARESE




PROGRAMMA CORSO 3° LIVELLO




Il sottoscritto Bergamini Valerio, delegato per la provincia di Varese dell'Associazione Italiana Sommelier, è lieto di comunicare che verrà organizzato, presso “PALACE HOTEL” in VARESE, lo svolgimento del corso di 3° livello "Tecnica dell'abbinamento cibo vino".
Il corso che avrà una sessione serale, dalle 21:00 alle 23:15, si svolgerà nei seguenti giorni:

03/10/2011 - 1° Lezione - ANALISI SENSORIALE DEL CIBO E DEL VINO
10/10/2011 - 2° Lezione - TECNICA DELL'ABBINAMENTO CIBO-VINO
17/10/2011 - 3° Lezione - UOVA E SALSE
24/10/2011 - 4° Lezione - CONDIMENTI, ERBE AROMATICHE E SPEZIE
07/11/2011 - 9° Lezione - FUNGHI TARTUFI ORTAGGI LEGUMI
14/11/2011 - 6° Lezione - PRODOTTI DELLA PESCA
21/11/2011 - 7° Lezione - CARNI BIANCHE E ROSSE, SELVAGGINA
28/11/2011 - 8° Lezione - PRODOTTI DI SALUMERIA
05/12/2011 - 5° Lezione - CEREALI
12/12/2011 - 10° Lezione - FORMAGGI I
09/01/2012 - 11° Lezione - FORMAGGI II
16/01/2012 - 12° Lezione - DOLCI-GELATI-FRUTTA
23/01/2012 - 13° Lezione - DOLCI AL CIOCCOLATO
30/01/2012 - 14° Lezione - CENA DIDATTICA

ESAME FINALE:
SCRITTO Lunedì 27 febbraio 2012 h. 15:00 – 18:00
ORALE Lunedì 19 marzo 2012 h. 09:30 – 18:30

COSTO CORSO EURO 700,00
OBBLIGATORIO QUOTA ASSOCIATIVA AIS E AIS LOMBARDIA

PUNTI RACCOLTA ISCRIZIONI:
DELEGAZIONE VARESE - SOMMA LOMBARDO 333 928 77 99
ENOTECA CALO’ - CASTIGLIONE OLONA 0331 857 417
PESCHERIA ZAMBERLETTI – VARESE 0332 280 582

VACANZE ROMANE...

O meglio Vacanze a Genzano di Roma per la precisione; aprofittando del ponte per la Santa Pasqua ci dirigiamo in quel dei Castelli romani e sfruttando le conoscenze in loco mi faccio guidare nella visita del territorio con relativa degustazione di vini e prodotti locali.
Una scoperta interessante da un punto di vista qualitativo e distante dallo stereotipo con cui si valuta un territorio quando lo si conosce superficialmente.
Quindi organizziamo una visita ad una Azienda vicina e la degustazione di alcuni vini del lazio a discrezione della guida e volutamente mi rimetto alle sue scelte per non farmi influenzare dalle mie preferenze.


Prima tappa, o meglio unica perchè nel week end di Pasqua è pretendere troppo trovare Aziende aperte, è a Genzano di Roma, località Montecagnolo, con vista sulla città di Lanuvio da cui prende origine la D.O.C. Colli Lanuvini per conoscere i vini della Azienda Agricola F.lli Cavalieri. Azienda fondata nel 1879 e che vede da ormai sei generazioni la propria attività in campo enologico con circa otto ettari vitati di proprietà. La filosofia aziendale è rivolta alla ricerca della qualità ed i vini prodotti ne rispecchiano i principi base. I vigneti che compongono l'azienda sono situati in una posizione collinare particolarmente felice, a 380 metri sul livello del mare, sottostante l'antica Lanuvio, considerata zona di grande tradizione vitivinicola nell'ambito dei Castelli Romani, dove il terreno vulcanico, l'ottima esposizione e la brezza del vicino mare sono elementi essenziali per ottenere un vino di eccellente qualità.





Ad attenderci uno dei fratelli Cavalieri, una breve visita alla tenuta con panoramica sulle vigne e la cantina, dotata di tecnologia moderna per la vinificazione dei bianchi in acciaio inox a temperatura controllata e di una batteria di Tonneau per la maturazione del loro vino rosso di punta. per la degustazione scegliamo solo due vini; un bianco ed un rosso.



Il vino bianco INFIORATA Lazio bianco IGT, lo scegliamo in onore della manifestazione che si tiene ormai da oltre duecento anni e che ricopre la via principale di fiori a formare disegni e decorazioni. L'uvaggio è Malvasia del lazio, Trebbiano e Grechetto coltivato su terreno argilloso di origine vulcanica, ricordiamoci che siamo ai piedi del lago di Nepi. La fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata, cosi come una prima maturazione di quattro mesi, per poi affinarsi in bottiglia ancora un mese. Alla vista è cristallino con colori paglierini e riflessi verdolini, i profumi sono intensi di fiori e frutta a polpa bianca, mentre al gusto denota una bella freschezza oltre ad una persistenza gusto olfattiva.

Il vino rosso che degustiamo si chiama RUTILIO Lazio Rosso IGT, è il vino più rappresentativo dell'Azienda ed è ottenuto da un uvaggio di Cesanese, Cabernet Sauvignon e Montepulciano. La fermentazione avviene a temperatura controllata in appositi contenitori d'acciaio, per poi passare in tonneaux di rovere francese, parte di primo e parte di secondo passaggio, per dodici mesi. Una volta messo in bottiglia resta in cantina ancora dieci mesi prima di essere etichettato e commercializzato. Qusta cura nella produzione è riscontrabile anche nella degustazione, un bel colore rubino intenso ed al naso si percepiscono note vegetali, frutti di bosco e spezie dolci, al palato è già equilibrato e con una buona persistenza; sicuramente è un vino che può restare in cantina tranquillamente una decina di anni.


Le altre degustazioni sono state fatte in più sessioni ma in occasione di assaggi di cibi del territorio, e la scelta dei vini, come già anticipato, è stata ad insindacabile giudizio della mia guida locale. Un capitolo a parte meritano i prodotti del territorio, ma mi limito ad una citazione, le "coppiette", il salame "corallina", la porchetta di Ariccia, i salamini misti e di cinghiale, la "coratella" e la "paiata" oltre al pane di Genzano di Roma.

Il primo vino degustato è del territorio, un Frascati Superiore Doc PEOPLE dell'Azienda Poggio Le Volpi, che ha vini più blasonati, ma abbiamo già detto come ci siamo fatti guidare.

Le uve, sopratutto Malvasia bianca di Candia (vendemmia tardiva) e Trebbiano e Sauvignon
con vinificazione a temperatura controllata in acciao inox, come l'affinamento. Un prodotto corretto e piacevole da bere dal colore giallo paglierino e con i profumi floreali e fruttati che riconducono ad un vino giovane ma con buona struttura, il titolo alcolometrico è di 13%.

Assaggiamo ancora un vino bianco della Cantina Neri, un Umbria IGT, BIANCO DEI NERI Chardonnay 75% e Sauvignon 25%, 13,5% la gradazione alcolica, la zona di produzione è in provincia di Orvieto, quindi appena oltre i confini a nord del lazio. La raccolta e la fermentazione dei due vitigni avviene separatamente, per poi assemblarli e lasciare riposare in bottiglia per circa due mesi. Sicuramente un vino "classico" da vitigno internazionale, ma con un bel colore giallo paglierino e dai profumi floreali e fruttati molto freschi e gradevoli. Al palato rivela un giusto equilibrio, con buona persistenza gusto-olfattiva e una piacevole freschezza.


Ultimo assaggio un vino rosso, Lazio IGT, ottenuto da vitigno Cesanese 100% quindi tipico del Lazio. Il nome del vino è CESANESE e lo produce L'Antico Ceppo, marchio di una società che commercializza. E' un vino che vuole essere bevuto giovane e la fermentazioneavviene in acciao come l'affinamento. Ha un colore rosso rubino con sfumature porpora e anche al naso riconferma profumi floreali e fruttati con note erbacee. Al palato denota una buona freschezza ed un tannino vivace ma non fastidioso. Quando ho chiesto il perchè di una Cesanese IGT e non un DOCG, mi è stato risposto che quello che abbiamo assaggiato rispecchia la tipologia regionale da sempre prodotta. Sicuramente non è un vino "palestrato" come vuole oggi una parte di mercato ma rispecchia le richieste per un vino gradevole e per un consumo giornaliero con buon rapporto qualità prezzo.


BUONA PASQUA 2011




Un grande augurio per una Felice e Gioiosa Pasqua a tutti.
Qualche giorno per la famiglia e lo svago, per questo ho "postato" un'immagine rilassante.
Un arrivederci al 29 aprile con il corso di 2° livello a varese e poi ai primi di giugno una Grandissima degustazione con Alvaro Pecorari, Lis neris, e la sua Wine Experience.

APPUNTAMENTO AL VINITALY

Per questa manifestazione l'Ais ha previsto due punti di incontro in cui ricevere soci e appassionati: l'immancabile stand (Padiglione 7, D10) in cui sarà possibile come sempre trovare tutta l'oggettistica associativa, le pubblicazioni, le ultime novità e ricevere ogni tipo di informazione sulle attività didattiche e gli eventi della sommellerie italiana; una lounge area (padiglione 9, 1° piano, sala D), un innovativo spazio di accoglienza, elegante ed esclusivo, in cui il direttivo Ais sarà lieto di incontrare i professionisti del settore e tutti gli eno-visitatori, naturalmente sempre in compagnia di un buon calice di vino. Questo locale sarà impreziosito da alcune originalissime creazioni artistiche dal design innovativo che richiamano i bicchieri da degustazione e gli strumenti di lavoro dei sommelier. Lunedì 11 aprile, come avviene ogni anno nell'ultima giornata della manifestazione, i soci Ais potranno accedere gratuitamente ai padiglioni fieristici entro le ore 12.00 (ingresso Porta San Zeno). Per loro e per chi vorrà partecipare sono previsti una ricca serie di banchi d'assaggio a cui si potrà accedere gratuitamente. L'evento di quest'anno sarà dedicato ai vini caratterizzati da una forte aderenza con i rispettivi territori di produzione. Open your AIS: 100 vini da tenere d'occhio a partire dalle 11.00 fino alle 16.00 in Sala Argento, Seminterrato Palaexpo.