SERATA VALLE RIESLING CON AISVARESE ALLA CORTE DEL RE


Serata dedicata ai produttori aderenti all'Associazione Valle del Riesling presso il ristorante La Corte del Re in quel di Gallarate in collaborazione con Ais Varese, che ha visto la presenza di Gabriele Marchesi, in qualità di Presidente dell'Associazione e di Cristina Doria di Cantine Mezzaluna.


 
 
Apertura della serata con Bruschette di fegatelli d'oca e libera degustazione al banco d'assaggio di:
 Riesling az agr Mezzaluna; Riesling 12 Carati az agr Sabaghina; Riesling Apogeo az agr Ca di Frara; Riesling az agr San Michele ai Pianoni; Riesling Bandito Cantine Giorgi; Riesling Fiamberti; Riesling La celata az agr Molinelli; Riesling az agr Albani; Riesling az agr La Marzuola; Riesling Lando az agr Le Fracce (tutti 2011)



Dopo la degustazione dei Riesling al banco inizia l'antipasto con Degustazione di salumi d’oca di Mortara come abbinamento è stato selezionato il Riesling Vigna Martina 2011 Az agr Isimbarda ottenuto da vitigno Riesling Renano coltivato in colline a 350 mt di alyezza e con densita di 6.000 ceppi per ettaro in modo da ottenere circa 2 kg di uva per pianta. La fermentazione avviene con la pratica della ceiomacerazione, con sucessivo passaggio in botte grande per 1\4 del vino. Vino dal colore paglierino e con profumi minerali ed erbe aromatiche.

 

Come primo piatto il menù prevedeva i Ravioli caserecci d’oca con burro e salvia croccante in abbinamenta con il Riesling Campo della Foiada 2011 az agr Travaglino . Prende il nome dall'omonimo vigneto situato nel comune di Calvignano ed è ottenuto da vitigni Riesling Renano in prevalenza e Riesling Italico. Criomacerazione delle uve ed affinamento in acciaio inox rendono questo vino ricco di profumi minerali ed erbacei e contraddistinto da una grande struttura.


Il percorso nel mondo dell'oca, con prodotti della Corte dell'Oca di Gioacchino Palestro, prosegue con Coscia d’oca farcita in tono oltrepò con due vini in abbinamento, ovvero:Riesling Monsaltus 2011 az agr Marchesi di Montalto e Riesling Pezzolo vendemmia tardiva 2009 Marchesi di Montalto. I nomi dei vini derivano dalle relative vigne entrembe situate nel comune di Montalto Pavese a circa 400 metri di altezza; per il Monsaltus si utilizza criomacerazione ed affinamento in acciaio, tecnica che mette in risalto le caratteristiche del vitigno utilizzato. Per il Pezzolo abbiamo una vendemmia tardiva con parziale botritizzazione delle uve e pressatura soffici e maturazione in acciaio. Presenta un colore giallo dorato e sentori intensi di frutta esotica e fiori.




Finale perfetto con un dolce prodotto dal Caseificio il Boscasso ovvero il Latteinpiedi di capra con frutti di bosco e miele di bosco e per congedarci con un ricordo piacevole sono stati serviti tre vini.

Graacher Himmelreich Riesling Auslese 2007 Mosel St. NiKolaus Hospital Bernkastel; vino prodotto in Mosella da questa cooperativa che è partner dell'Associazione: vino dal colore giallo paglierino e con profumi fruttati r floreali e con un leggero residuo zuccherino al palato.

Passirè Golden Selecion Riesling Passito 2010 Marchesi di Montalto; vino attenuto dall'omonima vigna impiantata nel 1971, con appassimento dell'uva tramite taglio del tralcio e raccolta a fine dicembre. Affinamento di sei mesi in acciaio e si presenta alla vista con un bel colore giallo dorato e sentori di frutta matura ed idrocarburi. In bocca è perfetto e piacevole con il suo residuo zuccherino.

Monsaltus Vendemmia Tardiva 2002 Marchesi di montalto. Sorpresa finale con questo fratello maggiore di quello degustato in precedenza. Un vino ancora piacevole con sentori amplificati di minerale ed erbaceo, oltre ad una note che ricorda la salsedine. In bocca si percepisce che non può più avere ulteriore evoluzione, anche se si presenta ancora equilibrato con una leggera prevalenza della freschezza e buona persistenza.




Per avere ulteriori approfondimenti sui vini ed i prodotti gastronomici:
www.ilmangiaweb.it
www.valledelrieslingoltrepo.it
http://www.youtube.com/user/aisvarese





DISTILLERIE APERTE A VARESE



Domenica 07 ottobre 2012
la Rossi d'Angera Distillatori aderirà alla manifestazione nazionale Distillerie Aperte
pertamto sarà possibile visitare sia l'impianto di distillazione ad Angera che la Barricaia nel Borgo di Mustonate.

TRE BICCHIERI 2013 LOMBARDIA Gambero Rosso

Tre Bicchieri 2013 Lombardia Gambero Rosso





Franciacorta Brut Collezione Esclusiva 2004 Cavalleri

Franciacorta Brut Nature 2008 Barone Pizzini

Franciacorta Cellarius Brut 2008 Berlucchi

Franciacorta Dosaggio Zero Francesco Iacono Riserva 2004 Villa Crespia – Fratelli Muratori

Franciacorta Dosaggio Zero Gualberto 2006 Ricci Curbastro

Franciacorta Extra Brut 2006 Ferghettina

Franciacorta Gran Cuvée Pas Operé 2006 Bellavista

Franciacorta Pas Dosé N.M. Cavalleri

Franciacorta Rosé Extra Brut Cuvée Annamaria Clementi Riserva 2004 Ca' del Bosco

Franciacorta Satèn Soul 2006 Contadi Castaldi

Lugana Brolettino 2010 Ca' dei Frati

Lugana Fabio Contato 2010 Provenza

Oltrepò Pavese Pinot Nero Brut 1870 Gran Cuvée Storica 2008 Giorgi

Oltrepò Pavese Pinot Nero Brut Classese 2006 Monsupello

Oltrepò Pavese Pinot Nero Metodo Classico Brut More 2008 Castello di Cigognola

Oltrepò Pavese Pinot Nero Noir 2009 Tenuta Mazzolino

Sforzato di Valtellina Sfursat 5 Stelle 2009 Negri Nino

Sfurzat di Valtellina 2008 Rainoldi

Valtellina Superiore Riserva 2009 Dirupi

Valtellina Superiore Riserva 2009 Mamete Prevostini

INCONTRO CON LE CANTINE DELLA VALLE DEL RIESLING

La Corte del Re           AisVarese       Valle del Riesling Oltrepò


PRESENTANO




Incontro con le cantine della Valle del Riesling

Come aperitivi in banco d'assaggio:

Riesling az agr Mezzaluna; Riesling 12 Carati az agr Sabaghina; Riesling Apogeo az agr Ca di Frara; Riesling az agr San Michele ai Pianoni; Riesling Bandito Cantine Giorgi; Riesling Fiamberti; Riesling La celata az agr Molinelli; Riesling az agr Albani; Riesling az agr La Marzuola; Riesling Lando az agr Le Fracce (tutti 2011)

Bruschette di fegatelli d’oca

Degustazione di salumi d’oca di Mortara

Riesling Vigna Martina 2011 Az agr Isimbarda

Ravioli caserecci d’oca con burro e salvia croccante

Riesling Campo della Foiada 2011 az agr Travaglino

Coscia d’oca farcita in tono oltrepò

Riesling Monsaltus 2011 az agr Marchesi di Montalto e Riesling Pezzolo vendemmia tardiva 2009 Marchesi di Montalto

Latte in piedi di capra con frutti di bosco e miele di bosco

Graacher Himmelreich Riesling Auslese 2007 Mosel St. NiKolaus Hospital Bernkastel;

Passirè Golden Selecion Riesling Passito 2010 Marchesi di Montalto

Monsaltus Vendemmia Tardiva 2002 Marchesi di montalto

Giovedì 27 settembre 2012 ore20.30

Informazioni e prenotazioni:Ristorante la Corte del Re Gallarate via Manzoni 1 0331 770026 info@ristorantelacortedelre.it

COMPLIMENTI AI NUOVI SOMMELIER

Segnalo con piacere i Neo Sommelier varesini che hanno superato brillantemente l'esame dell'ultimo corso di 3° livello di marzo 2012, tenutosi al Palace Hotel di Varese
                                                      Il Delegato Ais Varese
                                              Valerio Bergamini

VINIPLUS DI LOMBARDIA

 Sulla rivista ufficiale di Associazione Italiana Sommelir Lombardia, Vini plus, e precisamente sul n. 3 di settembre 2012, ho il piacere di segnalarvi l'articolo dedicato alla ditta Calosm e a Claudio Calò.
Claudio da sempre partecipa attivamente alla vita della Delegazione Varesina ed è di grande supporto, mi fa quindi particolarmente piacere questo articolo dedicato a Lui ed alla sua Azienda.




CASCINA PIANO 14-07-2012


La Rocca d’Angera si presenta come due facce della stessa medaglia. Da una parte, la più conosciuta, vista dal lago, turistica, rialzata sulla città ed elegante. Dall’altra una prospettiva mai vista finora. Per poterla vedere si deve passeggiare tra i filari di vite dell’Azienda Cascina Piano. Per raggiungerla bisogna inerpicarsi in una stradina impervia, ben lontana dal turismo quotidiano. Appena aumenta la pendenza della strada si nota un cartello che indica il colle più alto d’Angera detto San Quirico che, dando il nome ad uno dei vini dell’azienda, fa capire che la direzione è quella giusta. Salendo si notano le prime vigne fino ad abbandonare l’abitato. Tra colline cariche di verde il rumore della città scompare dando spazio alla natura. Ancor più si intuisce come il vino nasca dal lavoro della terra e non in una bottiglia statica su di uno scaffale d’enoteca. Per giungere sin qui bisogna cercarlo, mossi da un vero interesse. Il mio è quello d’essere varesino e come tale di rimanere positivamente stupito da un progetto di vini di qualità sposato dalla Cascina Piano. Studiando enografia sui libri dell’AIS, guardavo con invidia la molteplicità di vini e di riconoscimenti ottenuti ad ogni angolo d’Italia e con rammarico mi pesava l’assenza del mio territorio natale. Fino a quando sei soci, capitanati da Franco Berrini, si sono avventurati in questa sfida ottenendo in breve tempo successo. L’azienda è stata fondata nel 2003 mentre il riconoscimento dell’IGT Ronchi Varesini è dell’11/10/2005 (il nome Ronchi trae origine dalla coltivazione a terrazzamento tipica della provincia). Queste date sanciscono quindi la rinascita della viticultura del varesotto. Una viticultura che era rimasta latente per parecchi anni, ma in realtà su un territorio vocato a tale produzione. Fu il prepotente impulso dell’industrializzazione a soffocare l’agricoltura fino a bloccarla completamente. Certamente industrie importanti che hanno segnato la storia locale e non solo (nell’avionica a titolo d’esempio) portando ricchezza e benessere, ma che hanno soffocato completamente altri settori. Negli ultimi anni in campo enologico si è assistito ad una riduzione della quantità di vino prodotto a favore della qualità. Parallelamente si presta più attenzione alle tipicità, all’ecologia, alle produzioni biologiche e si sono aperte nuove strade oltre che riaprirne di vecchie. Proprio qui ha lavorato Cascina Piano, ha riaperto una vecchia strada andando a produrre vino di qualità in un’area già anticamente sfruttata. Testimonianze storiche derivano dal fatto che il cardinale Carlo Borromeo a metà del 500 si facesse spedire questo vino fino a Roma e come Carlo Porta, il ben noto scrittore dialettale milanese, elogiasse il vino di queste zone. Nel ‘600 addirittura i 4/5 della produzione agricola varesina era adibita alla viticultura. A confermare la storia e zittire gli scettici l’Università Statale di Milano ha eseguito analisi riguardanti le situazioni pedoclimatiche dando conferma della ottima attitudine del luogo. L’azienda Cascina Piano nello specifico si estende nei comuni di Angera, Ranco, Taino e Sesto dove ha rilevato appezzamenti già vitati e, ripulendo il tutto, ha reimpiantato mantenendo un legame culturale con la zona. Cultura fa parte del motto aziendale :”Vino, arte e cultura popolare”. Oltre alla valorizzazione dei vitigni autoctoni è interessante infatti notare come sul sito aziendale ad ogni bottiglia siano spiegate le origini del nome e delle etichette, oltre che curiosità e legami col territorio. I dipinti delle etichette in gran parte provengo da affreschi di chiese limitrofe ed i nomi hanno origini dialettali o facenti parte della storia e del territorio.



L’elenco dei vini Cascina Piano è vario e completo:


• Verboso Bianco, bianco IGT vivace da uve Chardonnay, Bussanello ed altre uve bianche non aromatiche, indicato per piatti di pesce, carni bianche ed anche come vino da aperitivo;

• Verboso Rosso, rosso IGT vivace da uve Nebbiolo, Uva Rara, Croatina e Merlot, vino a tutto pasto;

• Sebuino, rosso IGT da uve Croatina, Barbera, Vespolina e Merlot, vino da tutto pasto;

• San Quirico, bianco IGT da uve Chardonnay e Trebbiano, indicato per piatti di pesce e carni bianche;

• Angliano, rosso IGT affinato in legno, da uve Nebbiolo e Croatina, indicato per arrosti, salumi, selvaggina e formaggi a pasta dura;

• Primenebbie, rosso IGT affinato in legno, da uva Nebbiolo, indicato per carni rosse, arrosti, selvaggina e formaggi stagionati;

• Mott Carè, vino bianco dolce da uva Malvasia aromatica intaccata dalla muffa nobile, indicato per pasticceria speziata e formaggi a pasta dura o piccanti;

• Acquavite di Chiossa, acquavite da vinacce fresche non pressate di uve a bacca bianche e rossa, indicato con cioccolato, formaggi freschi a latte crudo vaccino e di capra.





Tra questi spiccano l’Angliano ed il Primenebbie, quest’ultimo segnalato come “Vino di ottimo livello” con tre rose camune dalla guida Viniplus 2012.


Una chicca finale, in uscita dalla visita, sono una serie di bottiglie a testa in giù sorrette da un pupitre. Si sta sperimentando uno spumante, che andrebbe a completare il parco vini e che testimonia ulteriormente la continua ricerca di Cascina Piano.


TESTO E FOTO SONO DI MASSIMO BECCEGATO