LE BOLLICINE DI RUGGERI


Protagonisti della serata i vini di Ruggeri, ovvero Prosecco da pochi giorni diventato una Denominazione di Origine Controllata e Garantita.


Con il menù appositamente creato, nel corso della serata abbiamo potuto ampliare le nostre conoscenze e degustare le varie tipologie di vini ottenuti da uve Prosecco, o se vogliamo essere più tecnici vitigno Glera.

La cantina Ruggeri è stata fondata nel 1950 da Giustino Bisol, la cui famiglia vanta una secolare tradizione nonchè profonde radici nella cultura vitivinicola del territorio di Valdobbiadene







In apertura della serata era previsto un antipasto di mare caldo e freddo con l'abbinamento dello spumante "Quartese" Brut con residuo zuccherino di 9 gr. litro si presta perfettamente all'aperitivo e con portate di pesce, alla vista ha colore verdolino con perlage minuto e persistente, mentre al naso sprigiona i tipici profumi sopratutto di mela golden.





Il secondo vino in degustazione era lo "Extra Brut" dal colore giallo paglierino e con riflessi verdolini. All'esame olfattivo si riconosce subito la mela e la pesca bianca, mentre al gusto offre una giusta freschezza e piacevolezza. Vino che si sposava perfettamente con il risotto alla provola e Prosecco Extra Brut.
Nel proseguio della cena abbiamo avuto modo di degustare il "Giustino B." , vino dedicato a Giustino Bisol fondatore della cantina. Questo vino è l'espressione della ricerca di qualità per l'uva prosecco. Dopo la vinificazione il vino riposa a bassa temperatura sino a primavera, quando viene messo in autoclave per la presa di spuma. Dopo almeno tre mesi è pronto per essere imbottigliato e se ne consiglia il consumo dopo altri tre mesi di bottiglia.






Degna conclusione con la bavarese ai frutti di bosco e "Cartizze" nella versione dry con 29 gr. litro di residuo zuccherino. Sicuramente il Cartizze è la massima espressione di questo vitigno. La suddetta denominazione riguarda soltanto la produzione di una piccola area di circa 104 ettari e da cui si ricavano non più di un milione e centomila bottiglie ogni anno. Si presenta alla vista con un bel colore paglierino ed un perlage fine e persistente, alle narici sprigiona un sentore di frutta matura, mela in particolare e fiori di glicine. Al primo sorso evidenzia subito una buona persistenza aromatica ed un bel equilibrio.







In conclusione un grande ringraziamento ai proprietari del Ristorante "La Colombera" che hanno reso possibile la serata, a Claudio calò che ha gestito la regia dell'evento ed infine, ma non meno importante Lucio Franzoia, responsabile Ruggeri, che ci ha guidato in questo viaggio attraverso le colline di Valdobbiadene.