UNA FORNACE DI... VINO 2012


Una Fornace… di Vino



ottava edizione


Ispra (VA) 27-5-12

Domenica 27 maggio 2012 si è svolta l’ottava edizione di “Una Fornace… di Vino” organizzata da AIS Varese con la collaborazione dell’enoteca Forni ad Ispra. Sotto la regia dei sommelier l’evento, accompagnato anche da musica dal vivo, si è svolto piacevolmente con una buona affluenza di appassionati che ha di sicuro ripagato gli sforzi organizzativi. L’elenco dei vini degustati gratuitamente è corposo, ben trenta. Per la cronaca sono stati serviti:



Capichera - Viormennay – Sardegna


Cusumano - Noà – Sicilia

Colosi - Secca del Capo – Sicilia

Librandi - Asyli Melissa DOC – Calabria

Paternoster - Synthesi – Basilicata

Leone de Castris - Primitivo Villa Santera – Puglia

Terredora - FIano di Avellino – Campania

Di Majo Norante - Sangiovese – Molise

Masciarelli - Cerasuolo Villa Gemma – Abruzzo

Casale del Giglio - Mater Matuta – Lazio

Arnaldo Caprai - Anima Umbra Rosso – Umbria

Lungarotti - San Giorgio – Umbria

Colonnara - Lacrima di Morro d'Alba – Marche

Col d'Orcia - Brunello di Montalcino – Toscana

Tenuta Torcalvano - Nobile di Montepulciano – Toscana

Gregorina - Sangiovese Riserva "I Fondi" - Emila Romagna

Aldegheri - Amarone della Valpolicella Classico – Veneto

Ruggeri - Cartizze Superiore – Veneto

Le Vigne di Zamò - Ribolla Gialla - Friuli Venezia Giulia

Livio Felluga - Sauvignon - Friuli Venezia Giulia

Cavit - 4 Vicariati Trentino – Trentino

Maso Cervara - Teroldego Rotaliano Riserva – Trentino

Hofstätter - Gewürztraminer - Alto Adige

Provenza - Groppello Maiolo Garda DOC – Lombardia

Conti Sertoli Salis - Corte della Meridiana – Lombardia

Guido Berlucchi - Cellarius Pas Dosé – Lombardia

La Scolca - Pinot Nero – Piemonte

Terre del Barolo - Barolo Riserva Rocche – Piemonte

Lupi - Pigato – Luguria

La Kiuva - Picotendro - Valle d'Aosta

più un vino dell’Azienda Agricola Cascina Piana di Angera (VA), il Sebuino, per il quale bisognerebbe dedicare un articolo a parte come rilancio di qualità della vinificazione nel varesotto.




Strana la casualità della contemporaneità del Giro d’Italia con questa manifestazione. Comunque mi fa subito pensare ad un giro enologico che unisce tutte le regioni dello stivale. “Una Fornace… di Vino” diventa annualmente un’opportunità stimolante di percorrere in una mattinata, la tradizione, la cultura, la particolarità del nostro territorio. Come non pensare che dietro ad una Francia che fa valere la sua ventina di vitigni autoctoni con eccellenti vini, esista una realtà italiana composta da un migliaio di vitigni che, non sempre valorizzati, portano a livelli altissimi e con una varietà impareggiabile. La fortuna di vivere in un territorio predisposto all’enologia e che questa rassegna ci regala la possibilità di provare. Diventa divertente avere a portata di mano più di un assaggio per ogni regione, ne riscopri qualcuna che avevi trascurato, trovi conferma in altre, noti le peculiarità e le sfumature della straordinaria varietà. Degustando un vino si impara anche a conoscere tutto l’universo che sta dietro una bottiglia, ma permette anche di viaggiare alla scoperta della territorialità.


“Una Fornace… di Vino” è il classico evento che una volta concluso non vedi l’ora che passi un anno per rimetterlo in agenda ed essere presente nuovamente.




Testo e foto di Massimo Beccegato


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