Un pomeriggio di febbraio che preannuncia la primavera, fa da cornice ad una splendida esperienza nella nuova Barricaia della “Rossi d’Angera” e alla degustazione, in anteprima, delle grappe monovitigno della linea “Luxury Grappas”.
Questo viaggio inizia con un magico ritmo di zoccoli che battono sul terreno e l’apparire quindi all’orizzonte di magnifici cavalli. Due carrozze ad attendere gli ospiti che con grande emozione ed entusiasmo sono più che pronti a partire. Destinazione la Barricaia del Puntale, la barriquery costituita da barriques di rovere troncais, allier o limousine, nata quale ambientazione di grande fascino per le degustazioni guidate Rossi d’Angera, con lo scopo di rendere più piacevole e coinvolgente l’incontro con i prodotti della pluricentenaria distilleria.Ad accompagnare gli ospiti il padrone di casa della Rossi d’Angera, Arturo Rossi e Francesco Aletti Montano, proprietario del Borgo di Mustonate nonché imprenditore che ha fortemente creduto nella storica Distilleria di Angera e che ha quindi deciso di investire per la sua valorizzazione.
Ad aprire le “danze” è la “Trailaghi”, una grappa che assume le vesti ora di moscato, ora di chardonnay, di pinot nero o di nebbiolo e ci riporta al gusto primigenio delle cose. Si passa quindi all’”Amandola” una grappa che evoca la mandorla dal suo sapore intenso che penetra nei pori delle barriques, donando note inconfondibili e pregnanti. Si passa quindi all’”Altana del Borgo”, frutto di una sola vendemmia di uve moscato dalle numerose sfaccettature di ogni vigneto di provenienza, le cui vinacce sono state distillate e assemblate in una cuvee che si evolve nelle barriques fino alla sua maturità. Sono grappe che hanno dialogato a lungo con il legno ed esprimono sapori ed eccezionale euritmia.
Ma la percezione del valore di queste grappe é data anche dalla capacità di esprimere la propria personalità attraverso l’immagine e lo stile. La nuova bottiglia dalla forma a “fiasca” recupera un vecchio modello utilizzato dalla distilleria fin dal periodo liberty e lo rinnova con una veste moderna ed inconfondibile che ne fa il marchio della Rossi d’Angera del nuovo millennio.Il percorso di degustazione viene sapientemente accompagnato da alcune delizie salate offerte dal Ristorante Tana d’Orso il cui chef, Francesco Testa riesce a sorpresa ad intervenire proprio sul finire, mentre è affidata al Ristorante Il Porticciolo la preparazione di finger sweets che per l’occasione sono stati “personalizzati” con basi di grappe e liquori Rossi d’Angera, (come non citare il buonissimo “bourducaminsù”, il tiramisù a base di Elixir al Bourducan).
Al termine della degustazione i commenti generali sono di grande sorpresa ed entusiasmo.
E conclude proprio lui il dottor Francesco Aletti Montano raccontando del suo “posto per sognatori” - (il Borgo di Mustonate) – “Presentare oggi ad AIS” - prosegue Aletti Montano – “è un primo passo importante per posizionarsi fra le eccellenze, in vista dell’Expo 2015 e la Barricaia vuole proprio essere un luogo ideale per le degustazioni AIS, ma anche per la presentazione di tutti glia altri prodotti di grande qualità che ha il nostro territorio