A CENA CON I VINI DI MONTECUCCO

Serata dedicata ai vini della Tenuta di Montecucco, presente alla serata Stefano Alessandrini, Presidente del Consorzio dei vini di Montecucco.
Questa DOC, relativamente giovane, è stata riconosciuta nel 1999 si trova in provincia di Grosseto ed è composto dal territorio di sette comuni al confine con i territori delle DOCG Brunello di Montalcino e Morellino di Scansano. Anche in questo disciplinare il vitigno Sangiovese fa la parte del leone e viene addomesticato con l'aggiunta di vitigni raccomandati per la provincia di Grosseto. I vini abbinati alla cucina del Ristorante MA.RI.NA. di Olgiate Olona sono in ordine di apparizione: Passionaia, Le Coste, Rigomoro e Scosciamonache.


Con i bocconcini di filitto di minilepre e la zuppa con porcini e fagiano è stato servito il Passonaia un rosso di Montecucco DOC 2007 ottenuto da vitigno Sangiovese 80% e Ciliegiolo per il restante 20%. E' un vino molto piacevole che alla vista presenta un bel colore rubino con sfumature porpora e con una consistenza subito visibile. Al naso si sprigionano profumi di viola e di ciliegia oltre al sentore di piccoli frutti del sottobosco. Al palato è ben equilibrato e con una buona persistenza e sopratutto un'ottima piacevolezza di beva.

Abbiamo proseguito il percorso gastronomico con i Ravioli con pernice e fois gras e il Montecucco DOC Le Coste composto da Sangiovese per il 90% con aggiunta di un 5% di Merlot ed un 5% di Cabernet. Questo vino effettua un affinamento di sedici mesi in barrique prima di essere imbottigliato. Si presenta con un bel colore rubino intenso e con profumi di frutta a bacca rossa e sentori di vaniglia. In bocca presenta un buon equilibrio e tannini piacevoli ed addomesticati dal passaggio in legno; sicuramente se abbiamo la pazienza di aspettare ancora un anno avremo grandi soddisfazioni.
Come piatto di carne ci è stato proposto la Fagianella al latte e tordi con polenta ed il vino in abbinamento non poteva che essere robusto un Rigomoro Montecucco DOC Sangiovese Riserva, tipologia che dal giugno di quest'anno dovrebbe ottenere il riconoscimento della D.O.C.G. Questo vino ottenuto da vitigno Sangiovese al 100% trascorre tutta la sua esistenza in legno, dalla fermentazione in barriques di rovere aperte con ammostatura a mano come vuole la tradizione del territorio, sino allinvecchiamento in barriques per diciotto mesi. La grande qualità di questo vino nasce comunque anche da una bassa resa di produzione oltre all'esposizione migliore dei vigneti ed alla raccolta manuale delle uve. Nel bicchiere si presenta di un bel rosso rubino intenso ed i profumi sono floreli, fruttati e speziati oltre alla vaniglia nella giusta misura.
Dopo il primo sorso abbiamo la riconferma che ci troviamo al cospetto di un grande vino, intenso, persistente e di grande armonia.



A conclusione della serata un momento importante, la consegna al Sommelier Professionista Renato Bozzetti il Diploma di Fedeltà di Associazione Italiana Sommeliers per i SUOI 30 ANNI di apparteneza all'associazione. E per brindare a questo mometo felice niente di meglio che un vino dolce, lo Scosciamonache, ottenuto da vitigni Sangiovese ed Alicante che prende il suo nome da delle bacche dolci tipiche del territorio di Montecucco.









Nessun commento: