
SERATA TORRE ZAMBRA

Serata dedicata ai vini abruzzesi dell’azienda Torre Zambra con la partecipazione del giovane titolare Federico De Cerchio.
La cena si e’ svolta sulle sponde del Lago Maggiore nel bellissimo Ristorante dell’Hotel Camin Colmegna di Luino.
I vini abbinati ai piatti sono stati in ordine di apparizione;
Aperitivo con il fresco e fruttato Cerasuolo Colle Maggio con uvaggio Montepulciano d’Abruzzo al 100% abbinato ai salumi tipici abruzzesi
Antipasto con Pecorino Colle Maggio tipico vitigno autoctono abruzzese di un bel giallo paglierino con piacevolissimi sentori fruttati e floreali, al palato morbido e di buono spessore.
Il risotto mele e pecorino abruzzese e’ stato accompagnato da un bianco pieno e persistente il Diogene con profumi dolci e delicati di miele,vaniglia e frutta, un ottimo Trebbiano d’Abruzzo al 100% caratterizzato dalla pressatura soffice e filtrazione sottovuoto del mosto con fermentazione in barriques di rovere francese, affinamento in legno per 15/16 mesi
In abbinamento alle orecchiette alla teramana abbiamo degustato Diomede un rosso pieno, morbido e piacevolmente e fruttato di lunga persistenza viene prodotto con fermentazione a 28° per 20 giorni con macerazione delle bucce a cappello sommerso per 150 giorni per poi essere affinato in bottiglia per sei mesi.

Il cosciotto d’agnello e stato abbinato al Montepulciano d’Abruzzo Colle Maggio un gran bel vino con profumi complessi ed accattivanti pieno, corposo e di lunga persistenza viene prodotto con uve Montepulciano al 100% affinato in acciaio inox per un anno per passare poi alle barriques di secondo passaggio per circa 15 mesi

Il prodotto di punta dell’azienda Brune Rosse e’ stato presentato nell’ultima portata della serata con del pecorino stagionato e cioccolato fondente, uvaggio Montepulciano in purezza proveniente dal vigneto Costa Rossa posto su un’assolata collina tra l’Adriatico e La Maiella.
La minuziosa vinificazione, l’affinamento di un anno in inox poi 24 mesi in barriques di rovere francese e Slavonia fanno di questo vino un gran prodotto di corpo e struttura con profumi complessi ed avvolgenti, un vino di livello per grandi occasioni.
Una serata gradevole e ben riuscita, ottima cucina, prestigiosi vini e per questo va un particolare ringraziamento alla Signora Lara Lutz per la bella organizzazione e la calda accoglienza.

NEO SOMMELIER VARESINI 2010
Come sempre grazie alla grande ospitalità della Famiglia Ziliani, abbiamo effettuato la consegna dei diplomi ai neo Sommeliers presso le Cantine Guido Berlucchi. Dopo il percorso di studio ripartito in tre livelli per complessive quarantacinque lezioni, ecco l'agognato riconoscimento per 25 sommeliers varesini.
I Loro nomi:
Aletto Giancarlo, Angiolini Marco, Arnese Vincenzo, Bogni Graziella, Boldarin Cinzia, Bombelli Alessandro, Borri Oreste, Coan Luca, Colombo Fabio, De Maddalena Jessica, De Simone Daniela, Furlato Mattia, Gallo Andrea, Giambartolomei Franco, Lazzari Alessandro, Marangoni Eugenio, Merlo Fabrizio, Niatti Nicole, Padalino Giuseppe, Pallaro Massimo, Sablich Giampaolo, Sergi Antonio, Verderosa Tiziano, Vernaccini Luca e Zanichelli Gabriela.
Con i Crostacei e zucchine e il Risotto alla barbabietola e Franciacorta è stato servito il '61 Franciacorta DOCG Brut uno dei Franciacorta dell'azienda che vuole ricordare l'anno di produzione del primo Pinot di Franciacorta da parte della Guido Berlucchi. Una curiosità: allora la denominazione era Pinot in quanto la selezione del vitigno Chardonnay dal Pinot Bianco venne fatta in anni sucessivi. Prodotto di grande qualità ottenuto da vitigni Cardonnay con l'aggiunta di un 10% di Pinot Nero raccolti manualmente per una selezione del prodotto. Questa tipologia prevede una permanenza sui lieviti per almeno 18 mesi. Alla vista si presenta brillante con un color giallo paglierino tendente al verdolino, oltre ad un perlage sottile e continuo. All'esame olfattivo si sente la frutta a polpa bianca e assaggiandolo rivela una perfetta freschezza e buona persistenza, in conclusione un bel equilibrio.
La serata è proseguita con un Vitello all'olio a cui hanno abbinato il Cellarius Brut Rosé 2006, vino dal bellissimo colore rosa salmone e con numerose bollicine fini e persistenti. Per questo spumante si utilizzano uve Chardonnay, 45% circa, e Pinot Nero, 55% circa; naturalmente la raccolta e la vinificazione avviene separatamente, dopo la messa in bottiglia viene lasciato in cantina per almeno 30 mesi. Si percepiscono sentori di lieviti e crosta di pane oltre a frutta matura e degustandolo ci lascia una buona persistenza e un'equilibrata morbidezza.
Brindisi finale con Cuvée Imperiale Demi Sec, in abbinamento alla Bossolà. Ricordiamo che la tipologia Demi Sec prevede un residuo zuccherino di almeno 50gr/l di zuccheri aggiunti con un generoso dosaggio del liqueur d'expedition. Nel bicchiere si nota la spuma soffice con un fine perlage continuo oltre al colore giallo paglierini con riflessi verdolini. Al primo sorso si percepisce che ci troviamo di fronte un vino abboccato, ma con la giusta freschezza che lo rende equilibrato.
Etichette:
aisvarese,
berlucchi,
neosommelier varesini,
sommelier
Iscriviti a:
Post (Atom)